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Andiamo a quel paese è ispirato alla realtà? La storia vera

due attori e registi

Ficarra e Picone(Instagram)

Andiamo a quel paese è il film consigliato per trascorrere una serata comodi sul sofà. La settimana lavorativa è giunta al termine e non c’è niente di meglio di una buona programmazione che porti una sana leggerezza dopo tanto via vai. Di cosa parla il film? Andiamo a curiosare.

La sceneggiatura di Andiamo a quel paese

Salvo e Valentino, due amici inseparabili, decidono di tornare al loro paese natale, Monteforte, in cerca di una vita meno costosa e più semplice. Il pensiero iniziale avrà purtroppo un esito negativo in quanto, l’arrivo nel paese, si rivela ricco di sorprese, poiché scoprono che la comunità è principalmente composta da anziani. Vedono un’opportunità per guadagnare qualche soldo in più e decidono di trasformare la loro casa in un improvvisato ospizio per i pensionati locali. Quando comincia a circolare una voce che suggerisce che la dimora sia stata colpita dal malocchio, e ci sono anche alcuni gravi incidenti, la situazione prende una piega inaspettata. Finale esaltante e sconvolgente, da vedere assolutamente.

Realtà o frutto della fantasia?

Il duo comico, che vanta un’amicizia d’argento, hanno sentito il bisogno di mettere in piazza gli episodi formali della terra natia. Non è usuale che in tanti riescano a sbarcare il lunario proprio grazie alle entrate degli anziani di casa: “Nel nostro film abbiamo raccontato la Sicilia così come l’abbiamo trovata: la Sicilia reale, quella che c’è“. C’era la volontà di raccontare quello che viviamo tutti i giorni che capita ad amici, parenti, e che è stato condiviso poi da tutto il cast.  Oggi campi solo se hai qualche pensionato che ti aiuta“. E’ stato proprio questo a dare l’idea di organizzare un film in chiave ironica di una realtà che in tante parti sussiste.

Doppia chiave di lettura

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Il film affronta un tema sociale, importante alla fine. C’è una doppia chiave di lettura che comunque apporta qualche riflessione. Da un lato c’è chi proprio non riesce a raggiungere il fine mese e ha bisogno di un sostegno del genere come una pensione di un caro. Dall’altro, come enunciato dal film grottesco, ci marcia sopra per una questione di “sfaticataggine”. Un vero divario generazionale e la dipendenza economica dei giovani dalle pensioni degli anziani.

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