Adele, con un messaggio che Carlo scopre sul pc di Giorgio, il padre del medico, porta alla verità: l’imprenditore, proprietario della Choco Elly, trafficava illegalmente cioccolato, per rimanere tra i principali fornitori della famiglia Bosio. Ma Adele scopre tutto e convince Carlo a chiudere la società. Un gran colpo di scena che porta alla verità sulla moglie di Carlo.
Poco prima della morte di Adele Giorgio chiude la società ed al tempo stesso aiuta il figlio di Irma, l’infermiera che sta curando Adele. Purtroppo Adele muore, ma il padre di Carlo fa la scelta giusta anche se arriva al dissesto finanziario.
Anima Gemella, si va vicino alla svolta: cosa c’entra Giorgio con la morte di Adele
Nina non trascorre momenti sereni: Adele continua a mostrarsi a lei cercando di dirle la verità, ma le sue apparizioni procurano sensazioni contrastanti in lei. Intanto i due si lasciano andare ad una passione intensa, rompendo finalmente gli indugi decidendo di abbandonarsi ai loro sentimenti.
Tornando alla morte della moglie di Carlo, appare evidente che Giorgio non sia l’assassino, e che abbia chiuso la Choco Elly solo per volontà di Adele, che in ogni caso pur avendo scoperto la verità, non avrebbe mai denunciato suo suocero. Ma chi è alla fine il vero assassino della donna? Anche Irma Lovric non è la principale indiziata del delitto.
Si scopre infatti che quei soldi sono arrivati sul suo conto da Giorgio solo per salvare il figlio. Quindi tutti i possibili indiziati sulla morte della donna, fino a quel momento sospettati, escono dalla lista di Carlo e Nina. Quest’ultima intanto, sotto “consiglio” di Adele che si ripresenta a lei, trova nel lago una pistola.
Si tratta dell’arma che Adele avrebbe voluto usare per suicidarsi, gettandola nel lago poco prima della sua morte. Il mistero continua ad infittirsi, anche perché il commissario scopre che il filmato delle telecamere di sorveglianze che potrebbe far luce sull’investimento di Nina è stato disturbato.