“Nina fermati”. E’ Adele a quanto pare a salvare Nina che ha rischiato la vita venendo investita da una macchina. Terza puntata di Anima Gemella che comincia col botto, con nuove piste sull’omicidio di Adele che sta per trovare delle spiegazioni. Il primo nome sotto osservazione è quello di Irma Lovric.
Non si riesce a risalire all’auto che ha tentato di uccidere Nina, ma dall’altro canto si arriva ad una possibile pista che porterebbe a far luce sulla morte di Adele. Si tratta ancora una volta di Irma Lovric, l’infermiera che è stata accanto ad Adele negli ultimi istanti di vita.
Anima Gemella, cosa c’entra la Choco Elly con la morte di Adele
Parte con un grande colpo di scena pazzesco la terza puntata di Anima Gemella, la fiction di Mediaset che è entrata nel vivo: si sta per arrivare al nome dell’assassino di Adele. L’indiziata numero uno è Irma Lovric che avrebbe ricevuto dei bonifici di 20mila euro da una società, la Choco Elly. Tutto merito di Annabella.
Si scopre che Adele prima di morire stava indagando proprio su quella società e che si parla di un losco affare dove si traffica cacao illegale. Margherita si intromette tra Carlo e Nina, mettendo a rischio il loro rapporto. Incolpando Nina di mettere a rischio il loro matrimonio. Intanto si parla anche della famiglia Bosio e del cioccolato che potrebbe risultare fondamentale nelle indagini.
Nina e Carlo vanno avanti e non si fermano. Vanno avanti le indagini e si procede con questa Choco Elly. Secondo colpo di scena nella puntata: Nina viene condotta in commissariato per la clonazione della carta di credito insieme ad Annabella, ma Carlo paga la somma del furto e fa rilasciare le due.
Intanto si scopre che la Choco Elly è una holding nelle disponibilità del padre. Andando a discutere con lui il padre si sente male e finisce in ospedale.