Anima Gemella, Nina e la rivelazione ad Adele: come è stata uccisa la donna

La seconda puntata di Anima Gemella, in onda su Canale 5 il 18 ottobre, si assiste ad un riavvicinamento importante tra Nina e Carlo. La cremazione del corpo di Adele getta nello sconforto il medico, che non sa come superare la morte di sua moglie. Ma Carlo sente anche il desiderio di riavvicinarsi alla giovane amica, che ha avuto una connessione con Adele.

Proprio per questo motivo il chirurgo si reca al locale dove lavora Nina per assicurarsi sulle sue condizioni di salute e per liberarla da un datore molto pesante. I due decidono di recarsi nella casa dove Carlo ed Adele hanno vissuto fino al momento della morte della donna. I due sono andati in quella casa in cerca di un campione da far analizzare.

Se da un lato Nina dice di aver chiuso questa storia, avendo cancellato anche il suo numero, appare evidente l’attrazione di quella coppia che pare stia arrivando al vero amore. Un grande ostacolo su questa storia d’amore è rappresentato da Margherita che non molla Carlo: i due dovrebbero sposarsi a breve, ma si capisce che il medico non è affatto convinto.

Nina e Carlo, sta per arrivare l’amore

Nina e Carlo sempre più vicini: la donna torna a lavoro ma riceve un nuovo avvertimento da Adele, che si ripresenta a lei quando rimane chiusa nella cella frigorifera del ristorante. In quel momento c’è una nuova rivelazione, con la ragazza che scopre quale è stata la causa della morte della moglie di Carlo.

Si rompe il termometro con il mercurio che cade sui funghi che Nina stava portando nel frigo. In quel momento si avverte anche la voce di Adele che fa capire in modo inequivocabile che vuole rivelare la causa del suo decesso alla giovane. I due anche nella casa di Carlo avevano trovato un oggetto utile per un campione della donna scomparsa.

Sempre grazie a Nina si arriva ad una spazzola di Adele, che sarà utile per gli esami. In quel momento si è avuta la conferma della connessione speciale tra le due donne ma anche quella tra Nina e Carlo.