Atto di fede: come finisce il film? Spiegazione del finale

Il film Atto di Fede è la pellicola drammatica che trasmetterà Rai Uno stasera, in prima serata. Narra un grave incidente accaduto a un adolescente miracolato, secondo la devozione popolare della piccola cittadina, teatro della tragedia.

La drammatica vicenda

La storia del film è ispirata al libro “The Impossible: The Miraculous Story of a Mother’s Faith and Her Child’s Resurrection”, che si basa su eventi realmente accaduti. Il bambino finisce in coma, mettendo la sua famiglia di fronte a una situazione estremamente difficile, poiché devono affrontare l’incertezza del suo destino. John ha 15 anni ed è in compagnia dei suoi amici all’uscita della scuola. Mentre si trovava sul lago St. Louis, nel Missouri, la lastra di ghiaccio su cui si pattinava, cedette, facendolo precipitare nell’acqua gelida.

Rimase intrappolato sott’acqua per interminabili 15 minuti. Quando venne finalmente soccorso, non mostrava segni di vita, e nonostante i paramedici avessero recuperato il battito cardiaco, non dava segni di risveglio. Da quel momento, iniziò un periodo di angoscia per l’intera famiglia. La madre, in particolare, non si allontanò mai dal capezzale del figlio e pregò costantemente il Signore per un miracolo.

L’appoggio di una fede incrollabile

La signora Joyce, madre del ragazzo, gioca un ruolo centrale nella storia; la sua fede in Dio, la porta a non perdere mai la speranza che suo figlio possa non riprendersi. Una donna con forti convinzioni religiose, come anche l’intera comunità profondamente coinvolta dal punto di vista del credo. La preghiera diventa il punto focale della triste storia realmente accaduta, l’invocazione dello Spirito Santo come Consolatore del pericolo di vita dell’adolescente.

Finale del film

John esce dall’ospedale completamente guarito, tornando a condurre una vita normale come se nulla fosse mai accaduto. Tutto ciò combacia perfettamente con il vero epilogo della casistica avvenuta nel Missouri. Esperti medici hanno avanzato teorie razionali sulla possibile influenza della temperatura fredda dell’acqua sul suo recupero.

Per la scienza c’è sempre una spiegazione ai fatti. La famiglia Smith attribuisce il miracoloso risveglio di John a un elemento soprannaturale. La storia offre una potente testimonianza di come la fede, l’amore e la speranza possano superare le circostanze più disperate. L’allora adolescente, è in perfetta salute e solo dall’alto, secondo quanto dichiara la madre, è potuto accadere la “resurrezione” di John.