Grande serata per gli amanti del bellissimo rapporto che si instaura tra il cane e il proprio padrone. Canale 5 si fa artefice di una splendida pellicola intitolato “Attraverso i miei occhi” tratto dal romanzo “L’arte di correre sotto la pioggia” di Garth Stein. Racconta la storia di un pilota da corsa, interpretato da Milo Ventimiglia, mediante la prospettiva di Enzo, il suo fedele cane.
La caratteristica del film in primo piano
Il film è una storia carica di sogni, speranze, dolore e amore, con un’interessante particolarità: ogni evento è visto attraverso gli occhi del cane del protagonista Denny, che è stato al suo fianco sin da quando era solo un cucciolo. Enzo sarà sempre al suo fianco in ogni frangente del suo percorso fino alla sua fine.
Chi è Enzo
La storia inizia a Seattle con il cane Enzo, che, ormai in età avanzata, inizia a raccontare la sua storia. Denny è un pilota di auto da corsa e si innamora all’istante di un cucciolo di Golden Retriever che decide di adottare. Enzo e Denny trascorrono molto tempo insieme, ma poi nella loro vita arriva Eve.
L’amico a quattro zampe, rappresenta l’unico punto fermo nella vita del suo padrone, più di un semplice cane. Consigliere, fratello e addirittura testimone delle nozze di Denny. È al suo fianco in ogni momento, persino quando Eve scopre di avere una brutta malattia. Dopo la sua morte, i suoceri cercano di ottenere l’affidamento di Zoe e fanno di tutto per mettere Denny in difficoltà. Enzo è sempre lì per aiutarlo a prendere le decisioni migliori per la sua vita e a proteggere la loro famiglia. La lealtà e l’amore del Golden, sono un pilastro fondamentale in questa storia.
L’attore italiano che ha prestato la voce al cane
Per una parte così delicata e carica di sfaccettature, il doppiaggio , ha subito proposto ad un memorabile artista italiano, di fare la sua voce. Era inevitabile che la scelta cadesse sul mitico Gigi Proietti. Non ci sono stati dubbi fin dal primo momento e c’è da ammettere che il film in italiano è davvero meritevole di grande clamore proprio perché Enzo ha la voce dello scomparso attore teatrale e cinematografico: “ Enzo è preparato, saggio, io invece non mi sento tanto saggio né maestro di vita”. Così rispondeva il popolare artista romano alla fine del lavoro, per la prima volta, di un animale.