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Attraverso i miei occhi: dove nasce il titolo? Finale del film

La teoria di un cane "diverso"

Enzo e Eve(screen video)

La Mediaset propone per la serata, un film eccezionale, misto tra dramma e ironia in cui prevale il racconto in primo piano, del protagonista assoluto; Enzo, non un semplice cane ma una persona.

Un libro diventato best seller

Il film “Attraverso i miei occhi” è l’adattamento cinematografico del romanzo “L’arte di correre sotto la pioggia” scritto da Garth Stein e pubblicato nel 2009. Il libro è diventato rapidamente un best seller, data la sua capacità di emozionare. Le nuove dinamiche tra umano e cane, rappresentando uno dei rapporti più solidi e speciali che possono esistere, la trasposizione sulla pellicola, lievemente modificata, ruota intorno ad una speciale sintonia istaurata tra il padrone e il suo amico fidato quattro zampe.

Un feeling al di sopra dell’immaginazione

La connessione tra Danny e Enzo è stata immediata, e sin da cucciolo, ha appreso importanti lezioni di vita osservando il suo padrone in ogni passo del percorso. Ha visto Danny gareggiare in pista, insegnare a nuovi piloti e innamorarsi di Eve. Enzo è il miglior amico di Danny, il suo compagno ideale e persino il testimone al matrimonio. Insieme, hanno condiviso momenti di gioia e tristezza, cercando di affrontare ogni sfida con un sorriso, senza mai arrendersi. Sebbene il loro legame si consolidi sempre di più, devono fare i conti anche con le novità, che la vita presenta lor, che non sempre sono positive.

Cosa nasconde il titolo del film

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Nel corso dell’intero film “Attraverso i miei occhi”, Enzo osserva Danny, Eve e Zoe con la speranza di “prepararsi” per l’aldilà attraverso i suoi occhi. Narra tutto per filo e per segno per imprimere bene i ricordi di un rapporto speciale.  Lo fa attraverso lo sguardo, in tacito silenzio. Il desiderio si basa su una leggenda mongola che ha particolarmente colpito il regista durante la fase di ricerca.

Secondo il mito, i cani possono reincarnarsi in esseri umani dopo la morte. La credenza deriva dalla convinzione che cani e umani condividano “lo stesso spirito”, sottolineando la profonda connessione tra questi due esseri. Enzo spera che, dopo la sua morte, possa rinascere come essere umano per continuare a essere vicino alla sua amata famiglia.

Gli ultimi istanti di Enzo

A volte, le parole non sono necessarie; ti guardi negli occhi e sai esattamente cosa sta succedendo. La correlazione tra un cane e il suo padrone, può essere così profonda che la comunicazione va oltre l’aspetto verbale. Enzo ha tutto sigillato nella sua anima, ancora per poco sarà tra le braccia del suo amato amico. Attende la speranza, la stessa che spera si rincarni e diventi una presenza costante di nuovo nella vita di Danny.

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