Belle & Sebastien è un film francese diretto da Nicolas Vanier che racconta una storia d’amicizia pura fra un bambino e il suo bellissimo cane ambientata nei difficili anni dell’occupazione tedesca.
Tratto dai romanzi di Cécile Aubry il film ha come protagonista il giovane attore Félix Bossuet che nel momento in cui è entrato a far parte del cast aveva appena sette anni.
Il racconto di Belle & Sebastien
Il film Belle & Sebastien porta il pubblico sulle montagne della Francia negli anni dell’occupazione tedesca. Il protagonista è il piccolo Sebastien, un bambino ormai orfano dei genitori che vive insieme al pastore César e a sua nipote Angelina.
Il paese dove quest’insolita famiglia vive si ritrova a doversi impegnare nella caccia di una bestia che attacca i propri greggi. Nel frattempo, nonostante la presenza dei tedeschi, gli abitanti del villaggio si occupano di aiutare gli ebrei facendoli entrare segretamente nella vicina Svizzera.
Durante una passeggiata fra i monti Sebastien si imbatte in un grande cane bianco con cui nascerà immediatamente un grande affetto. Belle, questo è il nome che il piccolo gli dà, è però la Bestia che tutti cercano quindi la loro amicizia deve restare segreta. Tutti i loro tentativi diventeranno vani però quando il cane, per proteggere il suo giovane padrone, attacca dei soldati tedeschi. Da quel momento i due amici si ritroveranno ad essere ricercati dall’intero villaggio, compreso César.
Il significato del film francese
Il film Belle & Sebastien potrebbe essere erroneamente classificato come uno dei tanti film per famiglie che strizza l’ occhio ad un pubblico più giovane. In realtà nella pellicola francese si possono trarre diversi spunti capaci di toccare nel profondo l’animo dello spettatore.
La prima cosa che salta agli occhi è ovviamente il senso dell’amicizia fra l’uomo e i cani che fra tutti i sentimenti presentati rappresenta forse quello più alto. Fra Belle e Sebastien infatti c’è amore puro e incondizionato che li spinge anche a mettersi in pericolo pur di salvare l’altro.
Altro punto fondamentale toccato dal film francese è il doveroso rispetto per la stupenda natura che ci circonda. La vita del giovane protagonista infatti si svolge sulle maestose Alpi che non solo gli danno l’opportunità di crescere ma in un certo senso lo proteggono.
Da sfondo infine c’è l’occupazione tedesca della Seconda Guerra Mondiale e quindi lo spirito di comunità che spinse in molti, anche a rischio della propria vita, a tentare di aiutare gli ebrei.