Il 6 febbraio sarà la data dell’ultima puntata di Black Out – Vite sospese in onda su Rai 1. Il gruppo di persone bloccate ad alta quota a causa di una slavina sa che solo riuscendo a superare diffidenze, divergenze e rancori, come una vera comunità sa fare, potranno salvarsi.
Nell’ultimo episodio della fiction Giorgio era in fuga dopo che la nipote Aurora era riuscita a liberarlo. Nell’ultima puntata i sopravvissuti si mettono a ricercare l’uomo con un notevole aumento di tensione che rischia nuovamente di portare il gruppo in forte destabilizzazione.
Le certezze iniziano a sprofondare e con loro sprofonda anche la speranza di rimanere vivi: l’assenza di Giorgio è un vero problema generale e rischia di generare nuove paure.
Black Out Vite sospese, ultima puntata: aumentano le paure e sprofondano le certezze
Un disegno alimenta i sospetti di Lidia: Hamid col suo disegno è stato vittima di un traffico di clandestini? Il sospetto sarà fondato?
Intanto anche le convinzioni di Marco sono sempre più alimentate dalla convinzione che Giovanni sia l’omicida di Max. Inoltre l’uomo crede che Giovanni abbia anche architetatto l’omicidio poi fallito di Claudia. Marco, disperatamente e senza sosta, cerca prove e indizi che dimostrino che Giovanni è il colpevole. Per questo, l’uomo inizia a sospettare che delle possibili risposte siano contenute in un fascicolo della vettura del maresciallo Piani: è intenzionato dunque a recuperare il documento e, per farlo, chiede aiuto ad Irene.
Marco, dunque, è deciso a dimostrare che l’assassino è Giovanni. Ma sarà veramente così? Giovanni non è disposto a subire tutto questo e decide di difendersi come può. Scopre infatti una sconcertante verità riguardante il passato di Irene, la donna che sta aiutando proprio il suo accusatore, Marco. Giovanni quindi non esita a ricattarla per ottenere ciò che vuole. Nonostante la vicessitudine, però, Marco riesce comunque a recuperare il fascicolo del maresciallo Piani e a consultarlo. Ciò che scopre tuttavia lo lascia esterrefatto e deluso: l’uomo infatti non trova nessuna prova o riferimento che conduca a Giovanni.
Giovanni finalmente può respirare, libero in un primo momento dai sospetti. Tuttavia questa situazione dura molto poco, perché la scheda che lo riguarda ora è nelle mani di un’altra persona, che solleva numerosi dubbi e domande su chi sia l’uomo davvero. Insomma, un finale di stagione ricco di suspance, in cui anche gli altri personaggi ci regaleranno colpi di scena. Tra questi Lidia, che porta avanti la sua indagine e scopre qualocosa su Karim: viene infatti a sapere che il barista sta tenendo prigioniero il piccolo Hamid.