“Cambio tutto!” è in onda stasera alle ore 21.44 su Canale 5. Si tratta di un film del 2020 diretto da Guido Chiesa, con Valentina Lodovini, Neri Marcorè, Libero De Rienzo, Dino Abbrescia, Andrea Pisani, Nicola Nocella. Il film è un remake di Una moglie senza filtro, commedia messicana del 2018.
La trama di Cambio tutto!
La quarantenne Giulia è una persona a modo ed educata, ma ogni giorno deve subire persone pesanti e noiose, a cominciare dal suo fidanzato Raf, un pittore scansafatiche. Anche sul posto di lavoro la donna subisce la tirannia del suo nuovo capo e deve inoltre collaborare con un’influencer senza un pizzico di cultura.
Sull’orlo di un esaurimento, la donna si affida ai consigli di un counselour olistico e in seguito alla terapia il peggio sembra passato. Peccato che la cura abbia cambiato completamente il suo carattere e ora esprime tutto quello sempre represso, senza alcuna costrizione di sorta.
Il personaggio di Giulia
Giulia è un po’ tante donne in una: l’amica e la sorella, quella che a 40 anni si considera e viene considerata già vecchia. Quella che non si vede bene con se stessa. Ma non solo, anche la donna che ha voglia dimagrire e non ci riesce e la donna che non può camminare per strada senza ricevere apprezzamenti volgari.
Una nuova versione della condizione femminile
Il film evidenzia come la condizione femminile e l’emancipazione sia ancora molto frenata da una società che mette a dura prova le donne. La cosa che viene messa in evidenza è come la donna talvolta sia stremate da alcuni condizionamenti.
Il sogno di liberarsi e sfogarsi
Ma il film non vuole essere un film solo per donne. Non ha lo spirito del femminismo. Infatti, anche molti uomini si immedesimeranno in Giulia e di sicuro non solo le donne. Quello che il personaggio di Giulia mette in evidenza è anche il suo reprimere ogni sfogo. Insomma, un tipico atteggiamento che appartiene a tanti di noi. E quando poi decide di lasciarsi andare mette in scena quello che tutti noi sogniamo di fare.
Insomma, un momento di sfogo è quello che chiunque vuole fare a lavoro oppure in famiglia. E vederlo fare in televisione rende più normale uno degli atteggiamenti che al massimo vengono stigmatizzati. Quella voglia irrefrenabile di esplodere che conteniamo dentro noi stessi. Che cosa potrebbe succedere se non contenessimo i freni inibitori.
Si tratta davvero del film che potrebbe aiutarci per lo meno a riflettere su noi stessi e a darci la possibilità di alzarci al mattino con uno spirito diverso. Maggiormente propositivo verso gli scopi della nostra vita.