Arriva questa sera 14 novembre la nuova fiction Circeo, la serie televisiva incentrata sul massacro del Circeo, un fatto realmente accaduto che ha sconvolto il paese e che continua ad interessare la collettività per il clamore che ha prodotto.
La vera storia: che cosa è successo veramente?
La storia del massacro del Circeo è la storia di due ragazzine Colasanti e Rosaria Lopez che si sono trovate coinvolte, inconsapevolmente, in una brutale storia di violenza.
Le due ragazze di un quartiere periferico di Rosa vengono invitate ad uscire da tre ragazzi della Roma bene, ricchi e pieni di soldi. Le ragazzine hanno creduto di uscire con persone rispettose e rispettabili. In realtà, i tre si trasformano in mostri orribili che consumano un’atroce violenza.
Rosaria e Donatella vengono picchiate e violentate per ore in una villa al Circeo. Una di loro muore, Rosaria. L’altra ragazza, invece, riesce a scampare alla violenza, usando una tecnica davvero incredibile, quella di fingersi morta.
La fiction: quali sono le differenze con la fiction?
La fiction riesce a far emergere la realtà per come viene proposta. Infatti, immediatamente vediamo la consumazione del massacro e della violenza. Vediamo Rosaria che perde la vita e la resistenza alla vita di Donatella.
Ogni cosa sembra essere al posto giusto nella fiction, che ha però anche un ruolo divulgativo. Infatti, Donatella, nella serie televisiva, diventa un idolo per la lotta contro la violenza alle donne.
E per quanto Donatella nella sua vita si sia sempre dedicata alla violenza, la parte in questione viene romanzata e resa anche didascalica per arrivare a tutti i telespettatori. Il messaggio della serie è mostrare la sofferenza che provoca la violenza. E ‘manifestarla all’esterno.
La serie televisiva è un prodotto di alta qualità, per questo, e merita di essere vista affinché i casi di violenza sulle donne possano non esserci più e possa mettersi la parola fine ad una situazione davvero difficile e complessa.