Questa sera su Rai 1 alle 21.30 andrà in onda la seconda puntata della mini serie “Circeo”, con altri due episodi che racconteranno il dramma vissuto da Donatella Colasanti e Rosaria Lopez tra il 29 e il 30 settembre 1975 a San Felice Circeo, nella provincia di Latina. Una vicenda che rimane fresco nella mente degli italiani come un capitolo cupo nella storia del nostro paese.
La seconda puntata della serie, si concentra sul processo successivo al rapimento, stupro e omicidio di Rosaria avvenuti nel 1975. Il contesto giuridico si sviluppa a Latina, con gli imputati Gianni Guido e Angelo Izzo, mentre Andrea Ghira è ancora in fuga.
Circeo, cosa accade nella seconda puntata
La centralità della seconda puntata di Circeo è rappresentata dal processo di primo grado a Gianni Guido e Angelo Izzo. I due imputati si sono avvalsi della difesa di affermati avvocati penalisti. Allo stesso tempo, Teresa Capogrossi e Fausto Tarsitano, difensori della parte civile per Donatella Colasanti, analizzano attentamente le mosse degli avversari per consolidare la loro strategia difensiva.
I primi giorni sono caratterizzati da un intenso confronto tra richieste di attenuanti e perizie. Nel frattempo, le donne del movimento femminista, che hanno fatto di Donatella il simbolo della loro lotta, partecipano attivamente a tutte le udienze per mostrarle solidarietà. Tuttavia, la loro presenza in aula suscita preoccupazioni, portando Teresa a un confronto aspro con Tina Lagostena Bassi.
Nonostante le tensioni, gli esiti delle prime udienze sono tutti favorevoli. Il momento più difficile per Donatella si presenta quando deve testimoniare nella villa del Circeo, il luogo in cui la sua amica Rosaria Lopez è stata torturata e uccisa. Nel frattempo, Teresa si scontra con Saverio Vitale, un paparazzo interessato al caso, che ha individuato l’hotel sul mare dove lei e Donatella risiedono durante il processo.
Circeo, il dramma di Donatella che ritorna nella villa
Qui le cose si complicano ulteriormente. Ogni angolo della villa evoca le ore di angoscia e violenze subite. Tuttavia, la dolcezza di sua madre, la determinazione di Teresa e la spensieratezza di Saverio conferiscono a Donatella la forza necessaria per superare quel momento terribile.
In aula, Donatella è profondamente colpita dall’impatto sull’opinione pubblica e avverte una pressione insostenibile. Il suo temperamento impetuoso la porta a scontrarsi persino pubblicamente con il movimento femminista, che l’aveva sostenuta sin dall’inizio.
Parallelamente, Saverio, inizialmente orientato a cercare uno scoop su di lei, cambia rotta dimostrando a Teresa di non essere un opportunista, ma di avere a cuore il destino di Donatella. Questo repentino cambiamento si rivela salvifico, offrendo a Teresa l’opportunità di aprirsi con lui e gettare una nuova luce sulle dinamiche della storia.
Il drammatico episodio che ha coinvolto le vite di Donatella Colasanti e Rosaria Lopez ha suscitato un notevole interesse nel mondo cinematografico e televisivo negli ultimi 48 anni.