La storia di Il giro del mondo in 80 giorni inizia a Londra il 5 ottobre 1872, quando Fogg scommette di completare il giro del mondo in questo periodo di tempo, mirando a tornare nella capitale inglese prima dell’una del giorno prima di Natale. La posta in gioco è di 20 mila sterline, un importo che oggi sarebbe equivalente a circa 3 milioni di dollari. L’ispirazione per il viaggio deriva dalla notizia del completamento di una linea ferroviaria in India, che avrebbe collegato il mondo.
La trama della serie Il giro del mondo in 80 giorni
Fogg, abituale frequentatore del Reform Club, viene invitato da Nyle Bellamy, con cui i rapporti non sono positivi, ad intraprendere questo viaggio. Impossibilitato a portare il suo maggiordomo ottantenne, Fogg arruola un vagabondo francese, Passepartout, e si mette in viaggio.
L’avventura è seguita anche da Fix, un’ambiziosa giornalista, figlia di un magnate della stampa inglese. Capendo che non può evitare la partecipazione della giornalista al viaggio, Fogg la include come membro ufficiale della spedizione. Ma Fogg ignora un grave errore commesso da Abigail nell’articolo che ha scritto sull’avventura.
Per loro tre, inizia così un’avventura globale attraverso rivoluzioni, fame, arresti ingiusti, pericoli e naufragi su un’isola deserta. Evidentemente il destino non desidera che Fogg vinca la scommessa. O forse non si tratta del destino?
Il primo episodio dell’ultima puntata di Il giro del mondo in 80 giorni
Nel primo episodio della serata, per l’ultima puntata in onda venerdì 5 gennaio 2024 su Rai 2, i personaggi principali intraprendono un viaggio in carrozza partendo da San Francisco, con l’obiettivo di raggiungere la successiva fermata del treno direzione est.
Durante il viaggio, si trovano a condividere lo spazio con il vice sceriffo statunitense Bass Reeves, il quale sta scortando un prigioniero sudista, accusato di crimini di guerra e in attesa di processo in Louisiana. Al loro arrivo a Battle Mountain, alcuni complici del detenuto cercano di liberarlo. Ma Abigail interviene correndo dentro un saloon e sparando a due dei malviventi.
Nel frattempo, in Inghilterra, Bellamy diffonde la falsa notizia della morte di Fogg in mare e tenta di persuadere Fortescue a sbloccare i fondi di Fogg in qualità di esecutore testamentario, ma fallisce quando Fortescue riceve un telegramma da Abigail che conferma che i protagonisti sono ancora vivi e diretti verso New York.
L’episodio conclusivo della serie
Nel secondo episodio, una volta arrivato a New York, Fogg scopre che la cartolina con l’immagine del Grand Central Depot è stata inviata da Estella. Sebbene fosse già imbarcato per tornare in Inghilterra, decide di fare ritorno alla stazione. Lì incontra Estella e i due si scambiano le loro recenti esperienze.
Estella lo esorta a portare a termine il suo viaggio. Nel percorso verso la nave, Fogg è fermato da Kneedling, che, morendo, gli consegna la prova che Bellamy stava cercando di sabotare il suo viaggio. Tornato in Inghilterra, Fogg è arrestato poiché il mandato di arresto di Hong Kong non è stato annullato, e trascorre la notte in cella, credendo di aver perso la scommessa.
Tornato a casa, il suo maggiordomo gli rivela che è la vigilia di Natale: il suo viaggio è durato 79 giorni. Così, Fogg si precipita al Reform Club, dove è sul punto di vincere la grande scommessa.