Leopardi – Il poeta dell’Infinito, la serie evento trasmessa su Rai1, si conclude questa settimana con la seconda puntata, in onda mercoledì 8 gennaio 2025. Dopo aver emozionato il pubblico con un ritratto intimo e struggente del grande poeta Giacomo Leopardi, la miniserie si prepara a raccontare gli ultimi capitoli della sua vita, lasciando spazio a emozioni forti e riflessioni profonde.
Un viaggio tra amicizia, amore e filosofia
Nella prima puntata, andata in onda martedì 7 gennaio, abbiamo visto Giacomo Leopardi affrontare i momenti più significativi della sua esistenza, dall’infanzia difficile a Recanati al rapporto complesso con Antonio Ranieri e Fanny Targioni Tozzetti, la donna che ispirò il “Ciclo di Aspasia”. La storia si è sviluppata attraverso il racconto di Ranieri al parroco Don Carmine, nella speranza di ottenere una degna sepoltura per il poeta dopo la sua morte, avvenuta nel 1837 a Napoli.
Le anticipazioni della seconda puntata
La puntata conclusiva si apre con un focus sul triangolo emotivo tra Leopardi, Ranieri e Fanny. Nonostante la profonda amicizia che lega i tre, l’amore non corrisposto di Giacomo per Fanny continua a tormentarlo. Fanny, consapevole dei sentimenti del poeta, cerca di mantenere un equilibrio, ma il suo cuore appartiene a Ranieri, che, dal canto suo, tenta di allontanarsi per non ferire l’amico.
Parallelamente, Leopardi prosegue il suo impegno intellettuale e politico, venendo nominato delegato all’Assemblea nazionale durante i moti di Bologna. La sua visione critica e senza compromessi, però, lo porta a scontrarsi con i patrioti, isolandolo ancora di più.
La scelta di Napoli e l’epilogo struggente
Con la salute sempre più compromessa, Antonio Ranieri convince Giacomo a trasferirsi a Napoli, dove Paolina, sorella di Ranieri, si occupa di lui. La città, però, non accoglie il poeta: le sue idee innovative e il suo atteggiamento critico verso il progresso lo rendono un emarginato anche lì.
Nel finale, la serie racconta il deterioramento della salute di Leopardi e l’esplosione dell’epidemia di colera che colpisce Napoli. Bloccato dalla malattia, il poeta non riesce a lasciare la città. Il suo ultimo desiderio è simbolico e toccante: chiede che nel taschino del frac, vicino al cuore, venga riposta la lettera che Fanny aveva scritto ad Antonio, un ricordo di quell’amore mai vissuto ma tanto profondamente sentito.
Un omaggio al genio e all’uomo
La miniserie si chiude con un omaggio a Giacomo Leopardi, ritraendolo non solo come il grande poeta dell’“Infinito”, ma anche come un uomo complesso, capace di amare, soffrire e lottare contro le avversità della vita. Un ritratto che lascia spazio a profonde riflessioni e rende giustizia al suo genio e alla sua umanità.