Stasera va in onda il film Cosa Mi lasci di te: KJ Apa e Britt Robertson protagonisti sullo schermo di una storia d’amore incredibile.

Il film, uscito nel 2020 e disponibile su Prime Video, va in onda stasera alle 21.25 su Rai 1. È tratto dall’omonimo libro di Camp dal titolo I still believe.

La Trama

La trama del film Cosa mi lasci di te racconta la storia di Jeremy Camp e della malattia della moglie Melissa.

La giovane morì nel febbraio 2001, quattro mesi dopo il matrimonio, per cancro ovarico. Aveva 21 anni (Jeremy 23). Il trauma fu così forte che spinse Jeremy a dubitare della fede e, soprattutto, a decidere di abbandonare per sempre la musica.

Cosa che non fece, dopo aver trovato casualmente una lettera di Melissa. La giovane gli ricordava l’importanza della fede nei momenti bui della vita. Jeremy, grazie alle sue parole, ritrovò la speranza e il desiderio di tornare a suonare.

Come finisce

Jeremy esegue una canzone che ha scritto dopo la morte di Melissa (I Still Believe) sulla sua sofferenza e ritrova la fede.

Dopo il concerto, incontra una ragazza di nome Adrienne, che dice a Jeremy che ha perso qualcuno vicino a lei, ed era arrabbiata con Dio, e le sue canzoni le hanno cambiato la vita.

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Il film termina con Jeremy che promette di condividere la storia di Melissa, credendo che Dio lo userà per cambiare la vita. I titoli di coda rivelano che Jeremy e Adrienne si sono sposati nel 2003 e hanno tre figli.

Cast

K.J. Apa (attore salito alla ribalta per la serie tv Riverdale) e Britt Robertson interpretano rispettivamente Jeremy Camp e la moglie Melissa. Oltre a loro nel cast compaiono: Nathan Parsons, Gary Sinise (Forrest Gump). Shania Twain, Reuben Dodd.

Perché la vita di Camp diventa un film

Una storia affascinante di amore, di vita e di rinascita che ha ispirato Andrew e Jon Erwin a farne un film. Approfondire l’aspetto dell’amore e della malattia è una vera perla di saggezza che porta il pubblico ad appassionarsi e a rivivere alcune difficoltà che possono stravolgere la vita.

Camp ha vissuto la sua più grande difficoltà quando aveva solo 20 anni. E, nonostante l’età incredibilmente giovane, ha dimostrato un grane senso di maturità e di avvedutezza. Non è scappato e ha affrontato la vita così come gli si è posta davanti.

Il suo è un vero esempio che dimostra la straordinarietà dell’esistenza umana e di come si possano vivere esperienze incredibili.

Qual è la vera storia dietro al film?

Le nozze tra Jeremy Camp e Melissa Lynn Henning-Camp sono state celebrate nel mese di ottobre del 2000. I due erano molto giovani, perché lui aveva 22 anni e lei 21. La coppia era già a conoscenza della grave malattia di cui soffriva la donna. Si trattava di un tumore ovarico, per il quale non erano molte le speranze di vita di Melissa.

Non passò molto tempo dal matrimonio, visto che qualche mese dopo Melissa ha lasciato Jeremy in un confronto continuo con un dolore davvero immenso. Era il 5 febbraio 2001 quando Melissa morì. Jeremy Camp cercò in tutti i modi di emergere da questo grande momento di dolore, riflettendo su ciò che era successo e dedicandosi anche alla scrittura di alcuni nuovi brani. Proprio in seguito al tragico evento che si verificò nella vita di questa coppia, Jeremy scrisse I Still Believe, una canzone con la quale spiegava come abbia scelto, nonostante quanto successo, di evitare di perdere la fede.

Il primo libro di Jeremy Camp è stato pubblicato nel 2011. Si tratta del volume dal titolo I Still Believe, una vera e propria autobiografia che racconta la sua storia di vita, sia quella personale che quella che lo lega a Melissa. Nonostante tutto quello che è successo e il fatto che la fede si trova messa a dura prova, Jeremy riesce ad andare avanti riflettendo proprio sull’amore e sulla relazione con Melissa.

Coloro che si sono occupati della sceneggiatura della produzione cinematografica hanno voluto sicuramente restare fedeli a quanto viene descritto nel libro. Ma hanno deciso, comunque, di apportare qualche piccola modifica alla trama del film.

Si sa, ad esempio, che le nozze della coppia non si sono celebrate nella spiaggia. Inoltre nel volume autobiografico di Jeremy Camp non è citata la vicenda della lettera che si trova nella chitarra, una scena che si può vedere, invece, nella pellicola.

Nel film si parla anche di un contrasto tra Jeremy e un uomo che si chiama Jean-Luc. Si scopre che tutti e due erano innamorati di Melissa. Anche in questa vicenda c’è qualche modifica rispetto alla realtà, perché è vero che un altro uomo era innamorato della ragazza, ma si chiamava Jason ed era un amico proprio di Melissa. Nel film non troviamo, invece, un personaggio che si chiama Jason.

Nella pellicola, inoltre, non si parla molto del rapporto tra Jeremy e la madre, una situazione che vedeva un grandissimo legame.

Chi sono gli attori principali del film?

Chi sono gli attori principali del film Cosa mi lasci di te? Innanzitutto dobbiamo citare K.J. Apa, che è un attore che ha conquistato molta popolarità grazie alla presenza nella serie televisiva Riverdale, e Britt Robertson. Sono proprio loro due che vediamo nel film nei ruoli rispettivamente di Jeremy Camp e della moglie Melissa.

Tra l’altro molto interessante risulta, anche per capire la professionalità di questi attori, come lo stesso K.J. Apa abbia avuto la possibilità di prendere ispirazione direttamente dal vero Jeremy. In una recente intervista ha spiegato che gli è stata data l’opportunità di chiedere dei consigli veri e propri su come comportarsi.

Il vero Jeremy Camp sarebbe stato presente sul set e così, mentre avvenivano le riprese, Apa ha potuto chiedergli dei dettagli su determinate situazioni o su delle azioni da compiere. Il famoso attore ha detto che è stato importante avere la presenza di Jeremy sul set, perché c’è stata la possibilità di contare sul suo aiuto.

Inoltre Jeremy Camp, per la sua stessa presenza sulle location, è riuscito a creare un’atmosfera piuttosto familiare. Sulla stessa linea d’onda si colloca l’attrice Britt Robertson, che definisce fondamentale l’incontro con Jeremy per interpretare meglio anche il suo personaggio.

Infatti, per esempio, fra le curiosità che bisogna sapere sulle riprese di questo film, c’è il fatto che la Robertson ha avuto la possibilità di chiedere a Jeremy che musica piacesse a Melissa. Non è stata tanto una questione di dettagli, ma soprattutto, come ha avuto occasione di rivelare l’attrice, è stato importante cogliere il suo spirito. Inoltre, ricordando quei momenti anche dopo che il film era stato girato, l’attrice ha l’impressione di aver fatto parte integrante della loro famiglia.

Oltre a questi due attori che abbiamo citato, troviamo nel cast anche altri artisti di spicco, come Gary Sinise, Nathan Parsons, Reuben Dodd e Shania Twain.

Sinise, che è stato uno dei primi attori di cui si è avuta conferma per la presenza nel cast del film Cosa mi lasci di te, è conosciuto soprattutto per le interpretazioni nel suo ruolo di CSI: New York. Nel film di cui stiamo parlando interpreta Tom Camp, il padre del protagonista. Shania Twain è invece Terry Camp, la madre di Jeremy, che non perde mai occasione per incoraggiare il figlio.

Troviamo anche l’attrice Melissa Roxburgh, che interpreta il ruolo di Heather Henning, la sorella maggiore di Melissa e anche la sua confidente più fidata. Nathan Parsons lo vediamo nei panni di Jean-Luc La Joie, che è un amico importante per Jeremy.

Su quale libro è basato il film?

Jeremy Camp è l’autore del libro I Still Believe, da cui è stato tratto il film Cosa mi lasci di te. Davvero incredibile questa storia e capace di far sognare. Jeremy Camp, l’autore, è infatti convinto che il nostro percorso in qualche modo è stato già segnato.

Ed è proprio ciò che pensa quando incontra Melissa. Era molto giovane quando Jeremy ha incontrato quella che poi sarebbe diventata la donna della sua vita. Camp, infatti, ha spiegato che in lei ha visto qualcosa di diverso. Non riesce nemmeno a descriverlo. Ma la prima cosa che è risaltata subito ai suoi occhi è il fatto che Melissa avesse un grande cuore.

Secondo la storia raccontata dal libro, Jeremy e Melissa si incontrano durante un concerto. Si innamorano quasi subito, anche se tutto cambia all’improvviso, in seguito ad una scoperta sconvolgente, perché Melissa ha una grave malattia. Quindi Cosa mi lasci di te si configura come il racconto della vita di Jeremy e dell’amore che lo accompagna per tutta la sua esistenza.

Melissa è senza dubbio l’amore della vita di Jeremy. Poiché, secondo Jeremy Camp esiste la filosofia di vita del “doveva andare così”, il suo destino e quello della persona che amava sono estremamente legati. Non è nemmeno la morte a poterli separare.

Un racconto anche che fa leva su alcuni temi importanti, come quello della fede. Jeremy Camp, anche per le sue origini familiari, non ha avuto dubbi sulla presenza di Dio che ha segnato un percorso nella propria vita. Tuttavia, quando viene a mancare Melissa, comincia a dubitarne. E si rivolge proprio a quel Dio di cui ha consapevolezza, per chiedergli se veramente ci sia e sia pronto ad ascoltarlo sul serio.

Si è accorto a questo punto che era molto importante scrivere, perché più scriveva più le emozioni potevano essere messe su carta e suonate anche con la chitarra. Jeremy Camp è stato travolto dalle emozioni. Ha cominciato quindi ad annotarle e si è accorto che più andava avanti con la scrittura e più trovava un senso di serenità.

Quindi il film Cosa mi lasci di te è diventata la vera storia di Jeremy Camp e Melissa Henning. Le ultime parole di Melissa sono state molto importanti per Jeremy, perché la donna prima di morire ha detto che, se con la sua scomparsa potesse cambiare anche la vita di qualcuno, forse ne sarebbe valsa la pena.

Quando è stato rilasciato il film?

Il film Cosa mi lasci di te è stato rilasciato il 7 marzo 2020. Per la prima volta è stato presentato all’ArcLight Holliwood, per poi essere distribuito nei cinema americani il 13 marzo del 2020. La critica ha sempre accolto in maniera contrastante questa produzione. Infatti, se da una parte alcuni hanno apprezzato la pellicola per aver posto il tema della fede nel percorso della sofferenza, altri, al contrario, sono stati poco avvezzi a capire il significato della trama e hanno criticato i personaggi.

Chi ha diretto il film?

Cosa mi lasci di te è una produzione cinematografica di genere drammatico sentimentale ed è stata diretta da Jon e Andrew Erwin. La sceneggiatura è di Jon Erwin e Jon Gunn e gli stessi registi, insieme a Kevin Downes, sono stati anche i produttori del film.

Il film si basa sulla vita di Jeremy Camp, famoso cantante, e sulla storia dell’incontro dell’uomo con la moglie, che si chiamava Melissa. Si tratta di una vicenda molto emozionante, che è stata narrata in un libro, una vera e propria autobiografia, dal titolo I Still Believe.

Qual è la casa di produzione del film?

Il film Cosa mi lasci di te è prodotto dalla Kingdom Story Company ed è distribuito dalla casa di cinematografia Lionsgate. Proprio questa casa cinematografica ha distribuito la pellicola anche on demand, su Amazon Prime, il 27 marzo del 2020. Questa scelta è stata dovuta all’imperversare della pandemia.

Quali sono le canzoni presenti nel film?

C’è una meravigliosa colonna sonora del film. La musica, infatti, detiene un ruolo davvero fondamentale al centro della pellicola. E uno dei punti di interesse su cui si è concentrata maggiormente l’attenzione del pubblico è proprio quello relativo alla colonna sonora. Si tratta di un’interpretazione dei successi di Jeremy Camp.

Nello specifico quello che colpisce di più è il brano che dà proprio il titolo alla produzione cinematografica. Si tratta, quindi, di I Still Believe, che nel film viene reinterpretata da KJ Apa. Il significato di questa colonna sonora è davvero molto commovente, perché insiste sulle fede che si trova al centro della vita di Jeremy Camp. Infatti proprio la fede è il tema principale della canzone che fa da colonna sonora al film.

Anche se ci sono momenti di smarrimento e di grande difficoltà, la fede è l’unica risposta che si riesce a trovare. Ma è una fede molto particolare, perché va al di là di ogni ragione ed è qualcosa di molto forte che non crollerà mai. Quindi si può dire che I Still Believe come canzone è un effettivo inno alla fede e alla sua forza, specialmente nelle principali difficoltà che l’uomo si ritrova ad affrontare nella sua vita.

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