Su Real Time, giovedì 31 agosto 2023, un’intera serata dedicata alla faglia Reale inglese e a Diana, la principessa del popolo. Un’analisi della vita sotto i riflettori della principessa Diana. Inoltre, indaghiamo sui terribili eventi che portarono alla sua morte nell’agosto del 1997.
Tra ammirazione, celebrità e fama di Diana, il pubblico ripercorrerà la vita della principessa più amata di tutti i tempi. Interviste, scene inedite di vita di Lady D sino al giorno dei tragici eventi legati alla sua morte terribile. La vita della principessa Diana è stata all’insegna dei riflettori. Inoltre, il pubblico sarà accompagnato dentro l’evento più tragico legato a lei, ovvero le ore che portarono alla sua morte nell’agosto del 1997. Da quel momento, anche la corona perse la sua amata popolarità.
Diana, dai riflettori alla morte: la tragedia che tolse popolarità alla corona
Diana Frances Spencer, nacque il 1 luglio del 1961, a Sandringham, nella splendida casa vittoriana Park House. Terzogenita di Edward John Spencer, visconte, e della sua prima moglie, Frances Ruth Burke Roche, figlia del 4° barone Fermoy.
Il padre di Diana, scudiero di Giorgio VI e della regina inglese, voleva un figlio maschio per continuità di discendenza e quindi ci impiegò circa una settimana a scegliere il nome della bambina. Alla fine scelse Diana, in onore dell’antenata Diana Russel, duchessa di Bedford, vissuta in era georgiana.
Quindi le immagini della serie di Real Time, ripercorrono anche l’infanzia della Principessa del Galles, arrivando sino al giorno in cui conobbe il principe Carlo. Ovviamente, non manca la precisa analisi del terribile giorno in cui Diana perse la vita nel drammatico incidente, ossia nell’agosto del 1997. La principessa del popolo, a distanza di 26 anni dalla sua scomparsa, è più viva che mai nel ricordo e nella memoria dei sui sudditi e di tutto il mondo.
Lady Diana e il terribile incidente a Parigi
Trevor Rees Jones, era la guardia del corpo che la notte in cui Diana morì era al suo fianco. L’uomo da quel terribile schianto non ha più avuto pace ed è l’unico sopravvissuto del tunnel de l’Alma. Trevor è anche l’unico che realmente potrebbe sapere cosa sia accaduto in quegli ultimi istatnti di vita della principessa Diana.
Cosa successe veramente la notte in cui Diana morì? Se lo chiedono da sempre i suoi figli, William e Harry, e anche i fan della Royal Family, legati col cuore alla Principessa del Galles.
Quella notte, per sfuggire a fotografi e riflettori, Diana e Dodi Al-Fayed dall’hotel Ritz di Parigi decisero di trasferirsi in un luogo privato. Il loro viaggio finì sotto il ponte de l’Alma. L’autista e Dodi morirono all’istante, mentre Lady Diana venne portata in ospedale, ma le numerose ferite interne non le diedero scampo.
Trevor con tutte le ossa del volto fratturate, un trauma al torace e al cervello riuscì invece a salvarsi. Tuttavia, la sua memoria non fu più la stessa e Rees Jones in tutto questo tempo ha cercato disperatamente di ricordare gli ultimi quattro minuti di vita di Diana, dall’uscita del Ritz al tragico incidente. In questi ultimi tempi però, pare che nell’uomo qualcosa lentamente sia riemerso.
Un dettagli che riguarda Lady Diana e gli ultimi momenti di vita: ” Ricordo una voce femminile che chiedeva aiuto e chiamava Dodi per aiutarla“. C’erano fotografi ovunque, ricorda l’uomo, erano seguiti da tantissime macchine piene di paparazzi.
Il tragico incidente nel ponte dell’Alma, ha segnato per sempre la storia britannica ma anche la stessa Corona.
Ancora oggi tutti lo ricordano come fosse ieri, alimentando sempre dubbi, perplessità, rivelazioni e anche talvolta speculazioni sulla vicenda e sulla stessa famiglia reale.