Ficarra e Picone firmano la sceneggiatura del loro quinto successo. Andiamo a quel paese ha sbancato al cinema decretando ancora una volta la bravura del duo comico palermitano. Diamo un’occhiata ai luoghi dove sono state girate le scene del film.
Film politico sociale
Un film di certo comico, per molti versi, ma con una lettura tra le righe che riporta il contesto di una realtà non di certo rara a trovarla. La sceneggiatura affronta una questioni politico-sociali importante. Ficarra e Picone non sono agli albori sul fare e dire qualcosa in più oltre alle tante battute sarcastiche. Hanno voluto riportare uno spaccato che esiste in molte famiglie dove avere l’anziano in casa è sacro.
Location di Andiamo a quel paese
La Sicilia è spesso una cornice affascinante per molte produzioni cinematografiche e televisive. Non poteva che essere la location perfetta per l’ennesimo film della coppia irriverente del mondo della comicità. Siculi affezionati, hanno visitato molti luoghi per farne il posto giusto per le riprese. Eppure è sorprendente, ma la cittadina di Monteforte è stata creata appositamente per il film. Le scene sono state realizzate in diverse località della splendida isola mediterranea, offrendo agli spettatori uno sguardo suggestivo sulle bellezze del luogo. La cittadina di Rosolini, innanzitutto, poi Siracusa, il Palazzo Ducezio di Noto, Ispica, Ragusa e anche il castello di Donnafugata splendido esempio architettonico del passato.
“Cercavamo una piazza particolare, e quando siamo arrivati a Rosolini siamo rimasti a bocca aperta, era la location perfetta per la nostra storia. Gli abitanti sono entrati a far parte del film, ci hanno accolto a braccia aperte e le comparse le abbiamo prese da lì, proprio per il loro entusiasmo”.
Sicilia terra delle meraviglie
Hanno fatto due più due in un solo colpo. L’ambientazione è originale e i vari protagonisti si prestano perfettamente a coadiuvare la terra e i cittadini. Ficarra e Picone sono innamorati della loro isola e desiderano esporla in tutti i modi. Non nascondono le macerie di un vissuto che continua a dare sfogo al lato negativo, hanno un altro modo di raccontarlo. E’ questo il segreto del loro successo? La naturalezza viene sempre premiata, in fin dei conti i loro sketch televisivi si sono basati spesso sulla realtà di un modo di fare, non sempre lineare.