La costruzione del Titanic, fu un progetto ambizioso che comportò diversi problemi e incidenti durante la fase di allestimento. Non iniziò sotto buoni auspici e continuò con il tragico epilogo finale che tutti conosciamo.
Incidenti e morti in cantiere
Durante la realizzazione del mastodontico re degli oceani, persero la vita 6 operai, e ci furono 246 feriti. Il Titanic fu completato dopo circa 3 anni di lavori pronto per il suo viaggio inaugurale. Il transatlantico salpò dal porto dell’Inghilterra, il 10 aprile 1912, con l’obiettivo di raggiungere New York, negli Stati Uniti. L’arrivo previsto era per il 17 aprile. Non arriverà mai a destinazione, la notte del 14 aprile 1912, la nave entrò in collisione con un grosso iceberg nell’Atlantico settentrionale. L’equipaggio era stato avvisato della presenza di grossi banchi di ghiaccio nella zona, ma non furono prese le precauzioni adeguate. La notte dell’incidente, le vedette che perlustravano l’orizzonte, poterono avvistare l’iceberg solo quando era ormai troppo vicino.
La collisione con l’iceberg
Dopo l’urto terribile contro l’iceberg, il transatlantico affondò rapidamente nell’Atlantico settentrionale. Due ore e quaranta minuti, il Titanic era completamente sommerso. La perdita di vita fu devastante, circa 1.518 persone, non c’erano abbastanza scialuppe. Solo 20 barche invece di 46, fu detto che altrimenti avrebbero deturpato la magnifica vista che si godeva dalla nave, avrebbero potuto salvarsi tutti.
Dove si trova il relitto
Il relitto del Titanic rimase scomparso per molti anni, nessuno riusciva a comprendere bene il luogo esatto in mezzo alle acque oceaniche. La mastodontica costruzione di lusso, fu ritrovato solo dopo 73 anni. Il 1 settembre 1985 è stato un gran giorno. Ciò che rimane dell’immensa creazione nautica che fu l’orgoglio europeo, giace a una profondità di 3.810 metri. Si trova a circa 370 miglia nautiche a sud-sud-est della costa dell’isola canadese di Terranova.
Grazie a delle spedizioni, è stato possibile immergersi e arrivare a scoprire con esattezza i resti della nave. Agli occhi degli esperti si è presentato il Titanic diviso in due parti principali: la prua e la poppa, separate da una distanza di circa 600 metri. Gli esploratori subacquei e i ricercatori hanno documentato il relitto in dettaglio e recuperato molti oggetti storici dalla nave,fornendo preziose informazioni sulla tragedia e sulla vita a bordo del Titanic. La scoperta del relitto ha suscitato un grande interesse storico e ha contribuito a preservare la memoria dell’incidente