La vita di Leyla è appesa ad un filo e Ayhan è disposto a tutto pur di scoprire chi ha cercato di uccidere la sua amata e vendicarsi senza remore. Dopo essere stata stabilizzata dai medici, la donna non è ancora del tutto fuori pericolo, ma le indagini sul suo caso avanzano rapidamente.
Il commissario Mercan è determinato a trovare prove schiaccianti contro Emir, già in custodia, mentre nuovi sospetti emergono. Grazie all’intervento di Adem Sallabas, viene rintracciato un sospettato chiave che potrebbe far luce sul mandante e sull’autore materiale dell’attacco.
Kemal e Nihan: un’indagine che cambia tutto
Mentre Kemal e Nihan cercano di godersi un po’ di tranquillità con la piccola Deniz, la loro serenità viene interrotta da una scoperta sconvolgente. Leyla, prima dell’agguato, stava indagando su eventi accaduti nel villaggio che sembrano legati ai Kozcuoglu.
I due decidono di incontrare Mujgan, che condivide informazioni cruciali. La donna rivela che dietro il tentato omicidio c’è Galip, il padre di Emir. Questo segreto mette in moto una serie di eventi che coinvolgono sia Emir sia Mercan, pronti a incastrare Galip prima che riesca a fuggire.
“Galip non ha solo tradito la mia fiducia, ma ha messo a rischio la vita di Leyla,” confessa Mujgan, lasciando senza parole Kemal e Nihan.
Zeynep ed Emir: un ultimatum pericoloso
Nel frattempo, Zeynep, sempre più coinvolta nelle losche attività della famiglia Kozcuoglu, pone un ultimatum a Emir. La tensione tra i due cresce, mentre Emir, consapevole che il cerchio si stringe attorno a lui, cerca di manipolare chiunque possa aiutarlo.
Il commissario Mercan, però, è un passo avanti. Galip viene intercettato mentre si dirige all’aeroporto, ma un nuovo elemento complica la situazione: Ayah, desideroso di vendetta, lo sta seguendo per regolare i conti personalmente.
Mujgan mette in guardia Asu
Non meno importante è il ruolo di Mujgan, che decide di mettere in guardia sua figlia Asu sulla pericolosità dei Kozcuoglu. Con parole cariche di tensione, la donna consiglia alla figlia di restare sempre vigile:
“Questa famiglia non perdona. Devi guardarti le spalle, Asu, sempre.”