Nelle prossime puntate di Endless Love, trasmesse su Canale 5, assisteremo a un momento di forte tensione tra Tufan ed Emir. Convinto che sia stato proprio Emir a uccidere Asu, Tufan perderà ogni freno e si lascerà andare a un gesto estremo, aggredendolo fisicamente con un bastone. Non sa che la verità è ben diversa: Asu non è realmente morta, ma ha inscenato la propria scomparsa per incastrare Kemal.
Tufan usa Nihan per intrappolare Emir
Spinto dall’odio e dalla sete di vendetta, Tufan è determinato a smascherare quello che crede essere l’assassino di Asu. Nihan, consapevole che la verità è ben diversa, sarà costretta a seguire Tufan quando lui la minaccerà con una pistola. La situazione precipita quando Tufan porta Nihan in un casale abbandonato, certo che Emir la seguirà per salvarla. E infatti, appena Emir troverà l’auto della moglie abbandonata, sarà chiaro che non può tirarsi indietro.
Tufan attende pazientemente Emir nel casale, pronto a sfogare su di lui tutta la rabbia accumulata: “Sei pronto a dare la vita per la signora Nihan?” gli chiederà, sfidandolo a entrare nel casale per un confronto diretto.
L’attacco brutale di Tufan a Emir
Quando Emir e Tufan finalmente si incontrano, Nihan viene momentaneamente liberata, ma solo per assistere a una scena inquietante. Senza preavviso, Tufan afferra un bastone di ferro e lo utilizza per colpire Emir. Mira alle gambe, ben consapevole che questo è il suo punto debole, soprattutto dopo che Kemal gli aveva sparato in passato, lasciandogli un proiettile incastrato nella spina dorsale. La violenza dell’attacco è spaventosa, e Nihan si rende conto di quanto Tufan sia fuori controllo.
Quando tenta di intervenire per fermarlo, Tufan la blocca con una frase gelida: “Non ha capito che così le sto restituendo la sua libertà?”. La tensione è palpabile, e Nihan lascia momentaneamente il casale per contattare Kemal, intenzionata a raccontargli quello che sta succedendo.
Nihan salva la vita a Emir
Nel frattempo, Kemal rivela a Nihan un’informazione decisiva: Asu non è stata assassinata, ma è riuscita a fuggire con la complicità di un’impresa di pulizie che si occupa delle vetrate del grattacielo in cui vive Kemal. Con questa nuova consapevolezza, Nihan rientra nel casale e vede un Emir intimorito e apparentemente innocente. Capisce quindi che lui non può essere il colpevole e interviene per salvarlo dalla furia di Tufan.
Di fronte a questa rivelazione, Nihan si rivolge a Tufan e gli dice: “Non è stato Emir a uccidere Asu. Ho la certezza della sua innocenza”. L’intervento della donna riesce finalmente a far desistere Tufan, che si rende conto di aver accusato e aggredito Emir ingiustamente. Sa bene che le conseguenze delle sue azioni potrebbero essere devastanti.
La vendetta di Emir contro Tufan
Una volta liberato dall’assalto di Tufan, Emir non perde tempo e, approfittando di un momento di distrazione, lo colpisce per vendicarsi. Tufan, consapevole di aver scatenato la rabbia di Emir, fugge dal casale temendo ritorsioni. Prima di lasciare la scena, però, Emir rivolge a Nihan uno sguardo riconoscente per avergli creduto e per avergli salvato la vita, ringraziandola profondamente.