Site icon InDirettaTV

Fernanda Wittgens, la verità sul suo arresto e l’arte come arma contro la guerra

Fernanda Wittgens, la storia del suo arresto e la verità sulla persecuzione

twitter rai

La storia di Fernanda Wittgens ci insegna il grande valore dell’arte come barriera di difesa umana. Fernanda è stata la prima direttrice della Pinacoteca di Brera e una delle prime donne europee ad assumere una carica così prestigiosa.

Fernanda Wittgens non è stata solo una donna che ha vissuto fuori dagli schemi, e per questo osteggiata dal contesto socio-culturale dell’epoca, gli anni ’20 e ’30, ma è stata anche una donna in grado di prendere decisioni pericolose e nette. Grazie a queste sue personali scelte è diventata un’eroina senza tempo, che, davanti ai grandi eventi, è riuscita nella sua individualità a fare grandi cose.

Durante la guerra, infatti, Fernanda contribuì a far fuggire in Svizzera moltissimi ebrei, altrimenti destinati ai campi di concentramento. L’unico ostacolo che la fermò fu il tradimento di un collaborazionista, che ne determinò l’arresto.

Fernanda Wittgens e l’arresto avvenuto nel 1944

Ti potrebbe interessareL’eroina di Brera Fernanda Wittgens: la donna che salvò opere d’arte ed ebrei

Fernanda Wittgens, riuscì a salvare dai bombardamenti molte opere artistiche del nostro patrimonio culturale, ma non solo. La direttrice della Pinacoteca di Brera contribuì a salvare centinaia di ebrei che, negli anni della Seconda guerra mondiale erano perseguitati e poi sterminati.

Grazie all’opera di Fernanda, moltissime persone che la donna nemmeno conosceva, furono salvate. Nel 1944, un giovane collaborazionista del regime tradì la donna e di conseguenza fu arrestata e finì così in carcere rischiando anche la deportazione. Fernanda Wittgens fu condannata a quattro anni di carcere, che tuttavia non scontò in toto, perchè grazie alla presentazione di un certificato medico che accertava la tisi della donna, la sua famiglia riuscì a ridare la libertà a Fernanda. Il certificato medico, in realtà, era un falso ma riuscì a riportare Fernanda Wittgens tra la bellezza delle sue amate opere d’arte.

Arte e bellezza sono armi contro le guerre

Il film è stato diretto da Maurizio Zaccaro e coprodotto da Rai Fiction e Red Film, e messo in onda martedì 31 gennaio 2023, in prima serata su Rai 1.

La pellicola rappresenta anche un’importante racconto d’arte e bellezza come uniche armi possibili contro la guerra, persecuzioni e stragi.

Fernanda Wittgens è stata scelta dalla Rai come simbolo per il Giorno della Memoria. Donna ed eroina d’altri tempi, pensò come poter salvare il mondo caduto nel buio, catastrofe e terrore dell’Olocausto.

La Wittgens grazie ad impegno, tenacia, volontà, abbandono di ogni pregiudizio e amore per l’arte, diventò una figura centrale e molto importante per la cultura italiana. Per tutto quell che la donna è riuscita a fare in quei terribili anni della Seconda guerra mondiale, nel 2014 è stata nominata Giusta tra le nazioni.

 

Leggi tutte le notizie su Film e Serie tv
Exit mobile version