Teresa Battaglia, la profiler di serial killer, torna stasera, 20 febbraio, su Rai 1, in prima serata, con due nuovi avvincenti episodi.

Elena Sofia Ricci è Teresa Battaglia, la protagonista di Fiori sopra l’inferno, mentre è alla caccia di un serial killer, scopre di avere un inizio di Alzheimer.

Fiori sopra l’inferno, l’uomo dal tabarro e il mistero dello scheletro

Teresa rinviene grazie all’ispettore Marini e poco dopo, insieme, parlano con Mathias alla scuola. Intanto, uno strano personaggio col tabarro, osserva i bambini uscire dalla scuola. L’uomo col tabarro ad un certo punto vede un grosso fuoristrada che per un pelo non investe una mamma con un passeggino, lo strano montanaro segue l’auto, per poi fermarla e colpirla.

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Teresa e Marini vedono tutta la scena, inseguono, senza successo, lo strano uomo. Intanto Melania Kravina non si trova più, è sparita e nel momento in cui la scientifica controlla la sua macchina, Parisi e l’ispettore Marini trovano Melania poco distante ma ancora viva.

Il figlio del sindaco, David, nella notte è alla guida del fuoristrada che passava davanti alla scuola: l’uomo col tabarro ferma l’auto e mentre David scende per capire cosa voglia, l’uomo misterioso lo afferra al collo e stringe, con gli amici che guardano terrorizzati. pressione e mistero aumentano e Teresa decide di trasferisi a Travenì.

Lucas Ebran, è l’uomo col tabarro?

Arriva l’ambulanza che visita e poi porta David in ospedale, intanto i suoi amici confermano a Parisi e a Marini che l’aggressore era l’uomo che alla mattina si trovava davanti alla scuola.

David descrive l’uomo a Teresa che in seguito farà cercare tutti gli uomini con gli occhi azzurri, tra i 30 e i 50 anni che vivono da quelle parti. Il padre di Lucia viene fermato e non appena Teresa gli mostra la foto di Lucas Ebran, Dante Kravina riconosce che è l’uomo dal tabarro. David conferma.

I bambini intanto, sono tornati nel bosco dove avevano scoperto uno allo stavolo: lo aprono e trovano uno scheletro. Viesel ad un certo punto è come terrorizzato, l’uomo col tabarro è lì, davanti a lui.

L’ispettore Massimo Marini deve dimenticare il passato

Giuseppe Spata, l’attore che veste i panni di Massimo Marini, in una recente intervista ha dichiarato che l’ispettore Marini è un uomo fragile, alle prese col suo passato. Marini però, è anche molto coraggioso, sa che deve ricominciare da zero la sua vita, e sa che per farlo deve necessariamente cancellare il suo passato e ripartire dalla sua professione d’ispettore. Cosa si cela nel passato di Marini?

La rinascita di Massimo Marini dal suo passato è un percorso verso la felicità. L’incontro tra Marini e Teresa Battaglia non è stato tra i più semplici, l’ispettore infatti si ritroverà a dover abbandonare certi retaggi del suo passato nelle forze dell’ordine. Solo così facendo, Marini sarà in grado di stimare la sua superiore, Teresa, sia professionalmente che umanamente. Nel secondo e terzo episodio della fiction Fiori sopra l’inferno, Massimo Marini taglierà i ponti col suo passato e scoprirà la differenza tra teoria e pratica di una professione, quella del poliziotto, ma non solo, perchè migliorerà anche come uomo.

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