La nuova serie di Rai 1, che debutta il 13 febbraio, si chiama Fiori sopra l’inferno. Ha come attrice protagonista Elena Sofia Ricci, che interpreta il personaggio di Teresa Battaglia. La mini serie, di tonalità thriller, è ispirata ad un romanzo di Ilaria Tuti.
Soltanto da poco tempo si è conclusa la fiction Black Out – Vite sospese con Alessandro Preziosi e la Rai ha già pronta una sua novità molto interessante. La fiction di cui stiamo parlando arriva in TV suddivisa in tre episodi.
Un nuovo ruolo per Elena Sofia Ricci
Elena Sofia Ricci interpreta il personaggio di Teresa Battaglia, una profiler esperta, che si occupa di analizzare e studiare la mente dei serial killer. In un paesino immaginario situato sulle montagne del Friuli, al confine con l’Austria, si stanno susseguendo una serie di omicidi, probabilmente risalenti alla stessa mano.
Per questo Teresa Battaglia viene chiamata, per dare il suo contributo alle indagini sulla mente criminale di chi sta commettendo questi omicidi. Elena Sofia Ricci, dopo aver lasciato per il momento il ruolo di Suor Angela nella fiction Che Dio ci aiuti, assume un altro ruolo, quello di una profiler 60enne, esperta nel suo lavoro, che deve riuscire a designare il delitto in maniera capace, per trovare il responsabile degli omicidi.
Una serie molto complessa, se vogliamo, dal punto di vista della trama. Ma Elena Sofia Ricci ha la possibilità di assumere un ruolo in cui raramente l’abbiamo vista, quella di profiler criminale dal carattere molto particolare.
La malattia di Teresa Battaglia
Teresa Battaglia ha un carattere dicevamo speciale, perché è una donna che comunque ha affrontato un passato doloroso. È una donna schiva, che a tratti può risultare anche antipatica, ma proprio per il passato che ha affrontato riesce a leggere bene nella mente dei criminali. È una donna brillante nel suo lavoro, anche se dal carattere spigoloso.
La particolarità consiste nel fatto che Teresa sta cominciando ad avvertire i primi sintomi del manifestarsi dell’Alzheimer, che le provoca vuoti di memoria e che potrebbe mettere a rischio anche il suo lavoro.
La stessa Elena Sofia Ricci è molto orgogliosa del ruolo che le è stato affidato, proprio per il carattere non lineare della protagonista. Comparsa al Festival di Sanremo 2023 per presentare la fiction, ha detto di aver dovuto studiare criminologia, per interpretare meglio il ruolo di profiler. Fiori sopra l’inferno è una metafora del lungo percorso che deve affrontare tutti i giorni la protagonista della serie, per riuscire a delineare con precisione quali siano le intenzioni di chi commette i delitti.