L’avvincente storia di Teresa Battaglia continua in onda su rai1 a partire dalle 21:30 circa questa sera. Elena Sofia Ricci è la Profiler ammalata di Alzheimer che comincia a sentire i primi sintomi della malattia, ma continua ad indagare su di una serie di casi misteriosi. Il collante tra la malattia e le indagini? I bambini.
Fiori Sopra l’Inferno: anticipazioni terza puntata
Abbiamo lasciato Teresa Battaglia svenuta, a rinvenirla è Marini, che la soccorre e si fa accompagnare da lei nei pressi della scuola nella speranza di incontrare Mathias e avere finalmente un confronto. Entrambi si appostano dietro alcuni alberi e quando intravedono i bambini uscire da scuola si trovano davanti una scena assurda. Una donna con un passeggino sta attraversando sulle strisce, mentre i bambini della scuola sono in uscita: ad un certo punto Teresa Battaglia e Marini vedono un fuoristrada con a bordo un uomo, correre e fermarsi, quasi investendo la donna. Non riuscendo ad investirla, scende dall’auto e cerca di colpirla in un corpo a corpo. A questo punto i due investigatori intervengono, provando a rincorrere e prendere l’uomo nel fuoristrada. Ma senza speranza.
Teresa Battaglia: alla ricerca della verità sul fuoristrada
Teresa riesce ad avere notizie positive da parte della scientifica, anche se le sue condizioni di salute sono preoccupanti. Ma nel mentre prende la decisione importante di rimanere definitivamente a Travenì, dove ormai le cose sono sempre più difficili. Cominciano le ricerche dell’uomo nel fuoristrada, ed inaspettatamente forse il colpevole non è poi così anziano. Ma perchè voleva uccidere la donna? Mentre Teresa Battaglia indaga sull’identità segreta, un altro mistero attanaglia il paesino. Melania Kravina è sparita. Verrà ritrovata ancora viva, ma molto scossa.
Fiori sopra l’Inferno: il colpo di scena
Il colpo di scena arriva quando si scopre che alla guida del fuoristrada forse è proprio il figlio del Sindaco, David. L’uomo del tabarro lo vede con gli amici e lui inizia a correre, fin quando non si fermano e inizia una colluttazione. Davanti gli occhi dei coetanei l’uomo del tabarro inizia a stringergli le mani intorno al collo, e la situazione degenera.