Questa sera, domenica 4 giugno 2023, Canale 5 celebra Giovanni XXIII con un film biopic su vita e opere di Angelo Giuseppe Roncalli, il Papa Buono. Perché Giovanni XXIII è chiamato il Papa Buono? Il suo pontificato è stato senza dubbio innovativo e lui è rimasto nel cuore non solo dei molti fedeli, ma anche di chi fedele non è.
Giovanni XXIII, Angelo Giuseppe Roncalli: perché è chiamato il Papa Buono
Angelo Giuseppe Roncalli, al secolo Giovanni XXIII, è ricordato da tutti, ma soprattutto dalla storia come Papa Buono. Ancora oggi è molto amato e ricordato, ma come mai la storia lo descrive con questo nome, il Papa Buono?
Roncalli una volta salito in Vaticano come Papa Giovanni XXIII, conquistò subito il cuore di tutti, ancora oggi è nella memoria di tutti i fedeli. Moltissimi ricordano una sua memorabile frase: “Quando tornerete nelle vostre case, troverete i bambini. Date loro una carezza e dite questa è la carezza del Papa“.
Il giorno del suo funerale fu anche il giorno nel quale meglio di tutti si vide il grande affetto che provava la gente per lui. Le esequie di di Papa Giovanni XXIII furono celebrate il 3 giugno 1963, e la partecipazione dei fedeli al funerale fu incommensurabile.
Papa Roncalli in seguito è passato alla storia e alla mente di tutti, fedeli e laici, come il Papa Buono. Il Motivo? Sicuramente in primis vi è il suo pontificato molto innovativo. Con il pontificato di Angelo Roncalli la figura del Papa è diventata quella di un pastore che accoglie tutti con gesti e parole buone. Giovanni XXIII poi, andava spesso a visitare i bambini e i sofferenti. Con Roncalli, in sostanza, è cambiato il modo di fare ed essere Papa. Finalmente, dopo più di un secolo, il Papa tornava anche a viaggiare.
Il Papa Buono, Giovanni XXIII l’attenzione all’unione di tutte le persone
Angelo Giuseppe Roncalli nasce in un paese contadino, la sua infanzia è umile ma molto serena e felice.
La vita del Papa Buono è umile e caratterizzata da una fede profonda. Tutta la sua vita ha questa costante, la fede sin da bambino e poi ancor più, forse, da pontefice.
Il suo pontificato, considerato da molti come di un passaggio di semplice transizione, ha invece lasciato un profondo ed indelebile segno più di quanto tutti si aspettassero.
Il Papa Buono, Giovanni XXIII, sia nei discorsi che sul suo giornale dell’anima, un diario spirituale edito poi nel 1964, aveva sempre ribadito l’importanza di abbattere barriere e cercare l’unione reciproca tra gli uomini. Angelo Roncalli ha profondamente voluto essere un pastore di greggi e non un uomo di potere.
La sua attenzione era rivolta ai bambini, agli ultimi, ai sofferenti, e la sua opera fu quella di servire tutti i quanto uomini, creature di Dio, e non solo perché cattolici. Per il Papa Buono il Vangelo era destinato a tutti gli uomini del creato e non solo ad una categoria.