Il film Hammamet, diretto da Gianni Amelio, si concentra sugli ultimi mesi di vita di Bettino Craxi, l’ex leader socialista esiliato in Tunisia, dove morì il 19 gennaio 2000. Tra i personaggi centrali spicca Anita, la figlia del presidente, una figura cruciale nel racconto intimo e familiare del film. Ma chi è nella realtà Anita?

Anita Craxi è in realtà Stefania Craxi

Nel film, Anita rappresenta chiaramente la vera Stefania Craxi, figlia maggiore di Bettino, che nella realtà fu una delle figure più vicine al padre durante gli anni dell’esilio. Il regista Gianni Amelio, in un’intervista, ha spiegato che la scelta del nome Anita non è casuale. Si tratta di un omaggio alla moglie di Giuseppe Garibaldi, una figura storica che Bettino Craxi ammirava profondamente.

Stefania Craxi, nella realtà, è una politica e una figura di spicco della scena pubblica italiana. Dopo la morte del padre, ha difeso strenuamente la sua memoria, sottolineando l’ingiustizia delle accuse rivoltegli durante l’inchiesta Mani Pulite. Il rapporto tra Stefania e Bettino è sempre stato descritto come profondo e affettuoso, caratterizzato da un forte senso di lealtà reciproca.

La rappresentazione di Anita nel film

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Nel film, Anita è il pilastro emotivo del presidente, una figura che incarna la dedizione familiare e il sostegno incondizionato. La sua presenza è essenziale per umanizzare il personaggio di Craxi, mostrando il lato più intimo e vulnerabile di un uomo che, pur essendo stato al centro del potere, negli ultimi anni della sua vita si ritrova isolato e lontano dal proprio Paese.

Gianni Amelio, parlando del film, ha rivelato: “Ho scelto di non usare i veri nomi per dare una distanza narrativa. Questo non è un documentario, ma un’opera che esplora l’anima di un uomo e di chi gli stava accanto nei momenti più difficili”.

Livia Rossi: l’attrice che interpreta Anita

A vestire i panni di Anita Craxi è l’attrice Livia Rossi, un volto emergente del cinema italiano. Livia, nata a Milano nel 1993, si è formata al teatro studiando presso scuole prestigiose come il Piccolo Teatro di Milano e “Quelli di Grock”. La sua carriera cinematografica è decollata grazie proprio a Gianni Amelio, che l’ha scoperta e diretta per la prima volta in L’intrepido (2013).

In Hammamet, Livia offre un’interpretazione intensa e ricca di sfumature, restituendo con grande sensibilità il ruolo di una figlia che combatte contro le avversità al fianco del padre. La sua interpretazione è stata lodata per la capacità di calarsi in un ruolo complesso, che richiedeva di bilanciare forza e fragilità.

Un ritratto familiare e politico

La figura di Anita/Stefania Craxi è essenziale per comprendere l’aspetto umano del film Hammamet. Se Bettino Craxi viene raccontato attraverso i suoi conflitti interiori, il personaggio di Anita rappresenta il ponte con la realtà: l’amore familiare, la lotta per difendere un padre e l’impatto emotivo di eventi storici che hanno segnato un’epoca.

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