Stasera su Italia 1 va in onda il terzo film della saga di Harry Potter, Il prigioniero di Azkaban. Con questa pellicola entra in gioco un nuovo regista, Alfonso Cuarón, che ha dato un contributo molto rilevante.
I punti salienti di questo episodio della mitica saga
Il prigioniero di Azkaban è interessante sotto diversi profili. Sirius Black è evaso dalla prigione per maghi di Azkaban e tutti pensano che voglia uccidere Harry.
A Hogwarts c’è anche un nuovo insegnante di Difesa contro le Arti Oscure, il professor Lupin, che ha una strana passione per la luna. L’ippogrifo di Hagrid, Fierobecco, sta per essere giustiziato per aver graffiato Malfoy.
Il topo domestico di Ron, Crosta, è scomparso, presumibilmente mangiato dal gatto di Hermione, Grattastinchi. E c’è un grosso cane che potrebbe presagire la morte.
Tutto converge Stamberga Strillante, dando vita a un finale di Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban che fornisce un commento profondo sui temi della serie.
L’apporto di Alfonso Cuarón a Harry Potter
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban è stato il primo e unico film della saga diretto da Alfonso Cuarón, che appena arrivato chiese a Daniel Radcliffe, Rupert Grint ed Emma Watson tre piccoli temi sui loro personaggi, scritti in prima persona.
Radcliffe consegnò una misera paginetta, Grint non consegnò un bel niente, mentre Emma si presentò con un mini saggio di sedici pagine! Non si poteva dire che non fossero calati nei panni di Harry, Ron e Hermione.
Il rapporto tra Cuaron e Sirius Black
Grande fu la sintonia tra Alfonso e Gary Oldman, scelto per interpretare Sirius Black: l’attore si stava prendendo una pausa dalla recitazione, ma accettò il ruolo per far piacere ai suoi figli.
Radcliffe ne era inizialmente terrorizzato, pensando che sul set non sarebbe stato l’uomo dolce che si è poi rivelato, ma uno psicopatico come i suoi celebri personaggi in Dracula e Leon! Oldman, che vedeva Sirius come John Lennon, creò la sua capigliatura copiando proprio quella di Cuarón, che di suo disegnò i tatuaggi di Black.
Albus Silente da Richard Harris a Michael Gambon
In Harry Potter e il prigioniero di Azkaban il ruolo di Albus Silente passa dallo scomparso Richard Harris a Michael Gambon, ma non senza qualche fatica. La famiglia di Harris avrebbe voluto che si scegliesse l’amico di Richard, Peter O’Toole, però lo studio era un po’ scettico a selezionare un altro attore molto anziano, che non avrebbe potuto impegnarsi per tutto il ciclo.