Nella seconda puntata de I Bastardi di Pizzofalcone 4, in onda lunedì 30 ottobre, l’omicidio efferato di un famoso fioraio della zona sconvolge tutto il quartiere. Si tratta di Savio Niola una sorta di “Nonno civico” per la cittadina. L’uomo, massacrato nel suo negozio di fiori, è poi stato steso su un letto di tulipani. L’omicidio è forse legato al racket delle estorsioni? E cosa lega Niola all’ispettore Lojacono?
I bastardi di Pizzofalcone 4: Savio Niola massacrato, Lojacono è in pericolo?
Savio Niola, il fioraio della zona, era da tutti benvoluto, ora l’hanno ucciso, massacrato brutalmente e poi lasciato esanime su un letto di tulipani. Una scena orribile, intorno a lui solo pozze del suo stesso sangue. Pizzofalcone è un quartiere sconvolto da questo omicidio, gli abitanti temono che il crimine lo abbia compiuto da un serial killer che ora potrebbe nuovamente colpire. Il commissariato si mette subito al lavoro. Tuttavia, durante le indagini sull’omicidio emerge un altro giallo misterioso: Lojacono è scomparso ma su di lui piovono accuse terribili di legami mafiosi e corruzione.
La Procura continua ad indagare sulla fine misteriosa che avrebbe fatto l’ispettore e, grazie ad alcuni documenti venuti alla luce, la scomparsa del commissario sarebbe legata a una collaborazione di Lojacono con la criminalità mafiosa. Intanto, la fedele squadra di Pizzofalcone, indaga in gran segreto su quanto è accaduto a Lojacono, ritenendolo del tutto estraneo alle diverse accuse piombate su di lui. Per la squadra di polizia Lojacono è innocente e vittima di qualche losco piano che devono assolutamente scoprire.
Il quartiere collabora con la polizia
L’omicidio di un anziano uomo rispettato e soprattutto amato da tutti, ha gettato il quartiere di Pizzofalcone nell’angoscia totale. Il vice commissario Luigi Palma guida la squadra dei poliziotti e il commissario Lojacono, che nel frattempo si nasconde tra le mura del commissariato, cerca come può di dare il suo contributo. Si seguono tutte le possibili piste, e gli abitanti del quartiere collaborano attivamente con i poliziotti. Tutti vogliono trovare al più presto chi ha commesso questo orribile crimine. Nascosto tra le mura del Commissariato, Lojacono però non sarà affatto al sicuro. La possibile talpa che si nasconde tra le fila dei poliziotti potrebbe ben presto far saltare la sua copertura. Che cosa succederà all’ispettore se si esporrà ai suoi aguzzini? Verrà poi finalmente fuori la verità? Tutti sapranno alla fine che Lojacono è ancora vivo? L’ispettore è purtroppo in una posizione pericolosa e precaria. Oltre ad essere sotto ricatto, qualcuno lo spia da dentro e insieme a lui tiene d’occhio anche la figlia Marinella, ma di chi si tratta?