La quarta stagione introduce un personaggio di spicco, Rocco Squillace, il nemico numero uno che ha una particolare ossessione per l’ispettore Lojacono. Ma quale è il motivo alla base di questa accanita vendetta e perché Squillace ha deciso di usare l’acido come strumento di tortura?
I Bastardi di Pizzofalcone: l’antico rancore di Squillace
Rocco Squillace non è un personaggio nuovo per l’ispettore Lojacono; i due si erano già incontrati in passato. Questo storico aguzzino è tornato con un unico obiettivo in mente: regolare i conti con l’ispettore. Il rancore che Squillace prova per Lojacono non si limita solo al desiderio di infliggergli dolore fisico, ma va oltre: Squillace vuole annullare completamente l’ispettore, rendendolo un reietto della società.
I Bastardi di Pizzofalcone: la vendetta spietata di Squillace
Sequestrare l’ispettore, sottoporlo a crudeli sevizie e poi abbandonarlo in uno stato di semi-coscienza drogato è solamente l’inizio del piano di vendetta di Squillace. Il suo desiderio è che Lojacono rinunci a tutto ciò che ha: la sua vita, le sue relazioni e chiunque gli stia a cuore.
Ma cosa potrebbe aver scatenato un tale odio? Una possibile risposta potrebbe risiedere nel passato dell’ispettore e nel suo trasferimento dalla Sicilia a Napoli, a Pizzofalcone. Questo trasferimento era avvenuto a seguito di accuse riguardanti legami con la criminalità mafiosa. Quali segreti nasconde questo trasferimento che ha spinto Squillace a perseguitare Lojacono con una tale ferocia?
Il mistero dell’acido
Uno degli eventi più scioccanti della serie avviene quando, dopo essere stato drogato, Lojacono viene gettato in una vasca colma di acido. In un colpo di scena mozzafiato, l’ispettore riesce a sopravvivere, sebbene i dettagli di come abbia fatto rimangano avvolti nel mistero.
Questo atto estremo da parte di Squillace simboleggia la sua volontà di eliminare completamente l’ispettore, di dissolvere la sua esistenza, tanto letteralmente quanto metaforicamente.
In realtà si viene a scoprire che non è stato Lojacono ad essere stato gettato nell’acido ma un uomo che è stato ucciso poco prima da Squillace.
La speranza nella squadra
Mentre Lojacono lotta per la sua vita, sia fisicamente che psicologicamente, la squadra di Pizzofalcone non sta con le mani in mano. Pur circondati da dubbi e incertezze, sono determinati a trovare l’ispettore vivo. Ogni membro della squadra si impegna a fondo nelle indagini, sperando di trovarlo prima che sia troppo tardi.
La loro ricerca della verità è disseminata di ostacoli e insidie, ma la loro determinazione non vacilla. La fiducia e l’affetto che lega i membri della squadra potrebbero essere l’elemento chiave per salvare Lojacono e portare Squillace davanti alla giustizia.