Site icon InDirettaTV

I Cacciatori del cielo, la storia di Francesco Baracca tra realtà e finzione

Beppe Fiorello I Cacciatori del cielo

Screen

Per celebrare i primi 100 anni dell’Aeronautica Militare stasera mercoledì 29 marzo 2023 in prima serata su Rai 1 va in onda un docu-film con Giuseppe Fiorello che interpreta Francesco Baracca.

Il film racconta una parte non molto conosciuta della nostra Nazione. Il film è fedele agli eventi storici, anche se è arricchito da una serie di interviste ricostruite ai protagonisti della storia. La narrazione è intervallata da preziosi materiali di repertorio come filmati d’epoca e animazioni originali.

Chi era Francesco Baracca

Francesco Baracca ha un ruolo fondamentale per l’Aeronautica Militare. Per i suoi meriti viene in poco tempo promosso prima capitano e poi maggiore, assumendo nel frattempo il comando della 91a Squadriglia, la “Squadriglia degli assi”. L’uomo si presenta come istintivo e coraggioso. E’ colto, di ottima famiglia, generoso. Spavaldo, ma votato al sacrificio per la Nazione.

Ti potrebbe interessareI Cacciatori del cielo: una storia vera di Eroismo, Amicizia e Amore

La sue vittorie sul campo di battaglia hanno fatto sì che venisse chiamato “l’Asso degli assi”. Ha ottenuto 34 vittorie nei combattimenti aerei. In questo modo Francesco Baracca si è imposto rapidamente nell’immaginario collettivo del popolo italiano come un vero e proprio eroe nazionale.

Il film inizia con la presentazione del protagonista: “Mi chiamo Francesco Baracca. Sono un pilota del Regio Esercito. Prima di diventare aviatore ero al Piemonte Cavalleria. L’aviazione era ancora ai suoi albori, in pochissimi si avventuravano nei cieli…”

“Un giorno assistetti a uno di quei primissimi voli e fu subito una folgorazione! Vedere quell’aereo che si librava nel cielo, vederlo entrare e scomparire tra le nuvole… Capii immediatamente che l’aviazione sarebbe stato il futuro e io volevo farne parte. Poi, il 24 maggio 1915, tutto cambiò”

Baracca ha avuto poi una tragica morte, avvenuta il 19 giugno 1918 nel corso di una missione sul Montello, durante la Battaglia del Piave. Una morte che ha scosso l’opinione pubblico, soprattutto per l’alto valore che aveva l’uomo per la Nazione.

Beppe Fiorello e il suo ruolo

Beppe Fiorello è entusiasta di questo suo nuovo ruolo. “Raccontare questa storia vuol dire anche portare alla luce qualcosa che si conosce poco o niente. Ho scoperto un personaggio di cui conoscevo poco, ma ho accettato per la voglia di fare da veicolo per lo spettatore”

Continua: “Siccome sono un emotivo, di Baracca mi ha colpito particolarmente l’aspetto umano. Il momento il cui racconta che in guerra combatte per abbattere l’altro aereo senza colpire l’uomo. Un aspetto eroico ma anche sentimentale. Quando osannavano le sue gesta eroiche, Baracca non era orgoglioso del suo primato, s’incupiva”

Altri personaggi che interpretano volti storici di rilievo

Nel cast, accanto a Giuseppe Fiorello, ci sono un nutrito gruppo di bravi attori. Come Luciano Scarpa nel ruolo del Comandante Pier Ruggero Piccio. Altra figura carismatica dell’aviazione italiana e asso della Grande Guerra, in seguito primo Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare

Leggi tutte le notizie su Film e Serie tv
Exit mobile version