Stasera va in onda su Rai 3 I magnifici quattro della risata, documentario che vede protagonisti Carlo Verdone, Massimo Troisi, Roberto Benigni e Francesco Nuti, gli attori grazie ai quali il mondo della comicità non è stato più lo stesso.
La carriera dell’attore fiorentino
Francesco Nuti inizia giovanissimo a calcare i palcoscenici: è operaio tessile ma la sua vita è il cinema e il teatro, scrive già infatti i monologhi che porta sul palco. Dopo un periodo in cui è nella compagnia di cabaret dei Giancattivi alla fine degli anni Settanta conosce il regista Maurizio Ponzi con cui collabora alla scrittura di film che lo vedono protagonista. Tra questi c’è anche Io, Chiara e lo Scuro per cui vince il David di Donatello e il Nastro d’Argento come migliore attore protagonista.
Segue Casablanca Casablanca, il primo film diretto da Francesco Nuti, grazie a cui vince il premio di miglior regista esordiente al Festival del cinema di San Sebastián. Le altre pellicole che vedono la sua firma sono tante e negli anni Ottanta ne arrivano a frotte, tra questi ci sono Tutta colpa del paradiso, Stregati, Willy Signori e vengo da lontano e Donne con le gonne.
La malattia di Francesco Nuti
Il celebra attore toscano oggi ha 67 anni ed è costretto su una sedia a rotelle da quando in un maledetto giorno del 2006 ebbe un incidente domestico. Cadde dalle scale e questo gli provocò un ematoma cranico. Nuti rimase in coma per quattro mesi. Al suo risveglio la sua salute era compromessa e smise anche di camminare. Oggi sua figlia Ginevra che ha 23 anni è il suo tutore legale si è ritrovata quindi giovanissima ad avere un ruolo di protezione nei suoi confronti.
In una serata del 2014 in onore di Francesco Nuti avvenuta al Mandela Forum di Firenze erano presenti, tra gli altri, Carlo Verdone, Marco Masini, Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni. Quest’ultimo disse poi che il momento più bello fu quando Ginevra cantò per suo padre Sarà per te: “Dopo che Ginevra Nuti ha cantato Sarà per te non è entrato più l’artista su quel palco ma c’era solo l’uomo, il babbo”.
Mentre Carlo Verdone, che ha lavorato al fianco di Francesco Nuti per tanto tempo così come mostra il documentario I magnifici 4 della risata in onda su Rai 3, ha detto in un’intervista al Corriere della Sera: “Mi spiace tanto che Francesco non stia bene e Massimo non ci sia più. Sono rimasto io, magari avremmo potuto lavorare insieme, mi sento orfano”.