I magnifici 4 della risata, il docufilm di Mario Canale, accende i riflettori sullo straordinario contributo che personaggi del calibro di Roberto Benigni, Massimo Troisi, Francesco Nuti e Carlo Verdone. Veri talenti artistici che hanno avuto la capacità di segnare una linea nella storia della comicità italiana rappresentandone l’evoluzione più alta.
Fra i magnifici 4 uno degli artisti che sono riusciti ad imporsi nel panorama cinematografico e non solo sia italiano che internazionale è stato indubbiamente l’attore e regista toscano Roberto Benigni.
I momenti salienti della carriera di Roberto Benigni
Nella mente di tutti è impressa la cerimonia degli Oscar nella quale il premio di miglior film straniero è stato assegnato a La vita è bella, un opera ricca di poesia e amore. Fino a quel momento le premiazioni dell’iconica statuetta americana erano sempre state vissute in un’atmosfera professionale e legata all’etichetta.
Nell’edizione del 1999 però tutto venne stravolto con un’emozionata Sofia Loren che urlò letteralmente dal palco “Roberto” trattenendo a stento le lacrime. Benigni in quel momento riuscì a rompere tutti gli schemi arrivando al fianco della mitica attrice italiana camminando sui braccioli delle famose poltroncine rosse. Il pubblico di stelle hollywoodiane seguì la sua insolita passerella tentando, per quanto possibile, anche di evitargli una caduta.
Il grande amore di Benigni per Nicoletta Braschi
Roberto Benigni è legato da moltissimo tempo sia nella vita privata che in quella professionale con la meravigliosa attrice e produttrice Nicoletta Braschi. Il loro amore è nato e vissuto sul set con una collaborazione che ha permesso al genio toscano di portare sul grande schermo dei veri capolavori.
La profonda unione, non solo privata ma anche professionale, che Benigni ha voluto celebrare e omaggiare nel corso della Mostra del Cinema di Venezia. Nell’edizione del 2021 infatti ha ricevuto il Leone d’oro alla carriera. In quell’occasione l’attore è riuscito a lasciare, ancora una volta, senza parole il pubblico in sala. Il suo comportamento non fu fuori dalle righe come agli Oscar ma ugualmente emozionante.
“A lei non posso nemmeno dedicarle questo premio perché suo, ha dichiarato sul palco Benigni, abbiamo fatto tutto insieme per quarant’anni ininterrotti di lavoro. Io conosco una sola maniera di misurare il tempo: con te e senza te.
Per poi alla fine Benigni aggiungere rivolto verso la moglie: se vuoi ci possiamo dividere il premio. Io prenderei la coda mentre le ali sono tue perché, se qualche volta nel lavoro ho fatto qualcosa che ha preso il volo è grazie a te.