La prima serata di Rai 1 torna a tingersi di giallo con le indagini “particolari” de Il Commissario Ricciardi nate dalla penna di Maurizio De Giovanni. Nella seconda puntata della nuova stagione il personaggio interpretato da Lino Guanciale vedrà la sua vita sentimentale complicarsi ancora di più a causa di Bianca, la donna più bella di Napoli.
La seconda stagione de Il Commissario Ricciardi
Dalla fantasia di Maurizio De Giovanni è nato il commissario Luigi Alfredo Ricciardi, in forze alla Regia Questura di Napoli. Un uomo schivo e tormentato da “il fatto“, come lo chiama lui, una maledizione che ha ereditato dalla sua povera mamma. Ricciardi infatti ha il dono di poter vedere le anime delle persone morte in modo violento ferme nell’ultimo istante della loro vita.
Grazie a questa sua capacità è in grado di conoscere quel dettaglio in più che alla fine si rivela fondamentale per arrivare a capo degli omicidi su cui è chiamato ad investigare. Il commissario è un nobile cilentano che potrebbe trascorrere la sua vita nell’ozio facendosi scudo solo del suo immenso patrimonio eppure per assecondare, o sfuggire, alla sua maledizione decide di fare il poliziotto a Napoli.
Qui l’ha seguito la sua amata tata Rosa, interpretata dalla grande Nunzia Schiano, che però è morta alla fine della prima stagione. Il suo posto è stato preso dall’inflessibile nipote Nelide che continua a prendersi cura del barone e dei suoi possedimenti. Proprio a causa della sua maledizione Ricciardi continua a negarsi la felicità dell’amore. Timidamente innamorato di Erica diventa il sogno proibito delle bellissime Livia e Bianca.
La trama della seconda puntata
La seconda puntata de Il Commissario Ricciardi 2 segue la trama del romanzo Anime di Vetro. In questo nuovo capitolo fa la sua comparsa la contessa Bianca Palmieri che si rivolge a lui per scagionare suo marito. Per Ricciardi significherà dover indagare segretamente sull’omicidio dell’avvocato Piro assassinato pochi mesi prima.
Del suo omicidio è stato messo in prigione proprio il conte Palmieri reo confesso. Nonostante da tempo non sia più innamorata, ma convinta dell’innocenza del marito, Bianca chiede aiuto a Ricciardi per scagionarlo. Il commissario quindi si troverà, insieme al fidato brigadiere Maione, a dover venire a capo del crimine senza che i suoi superiori sappiano nulla.
Questo porterà Ricciardi e Bianca ad essere sempre più vicini facendo nascere nella nobildonna, ormai in rovina a causa del marito, sentimenti con cui il commissario dovrà fare i conti.