La fiction de Il Commissario Ricciardi racconta le indagini, tratte dagli omonimi romanzi di Maurizio De Giovanni, condotte dal suo insolito protagonista. Il personaggio interpretato da Lino Guanciale infatti ha il dono di vedere l’ultimo istante della vita di una persona morta per cause violente.
Ambientato a Napoli, in pieno regime fascista, dà l’opportunità al pubblico televisivo di ritrovare la bellezza della città campana immersa negli anni ’30.
I luoghi dov’è ambientato Il Commissario Ricciardi
Uno dei luoghi che più di tutti viene riproposto nella fiction de Il Commissario Ricciardi è lo storico bar di Napoli Il Gran Caffè Gambrinus. Il locale, ancora oggi meta di milioni di turisti che visitano il capoluogo campano, si trova fin dal 1860 proprio accanto alla famosa Piazza del Plebiscito. Qui il commissario, insieme al brigadiere Maione o all’amico il dottor Modo, è solito andare per concedersi una pausa con un buon caffè e un’ottima sfogliatella.
Nel corso della seconda stagione poi è possibile notare le riprese proprio di Piazza del Plebiscito ottenute dal vicino Palazzo Reale. A tali spettacolari immagini si aggiungono poi quelle realizzate nella Galleria Principe Umberto e al Museo Archeologico di Napoli.
Per quanto riguarda poi le scene girate all’interno degli edifici appartenenti alla nobiltà napoletana queste sono state effettuate nella zona collinare della città. Qui infatti ancora oggi si trovano i palazzi simbolo dell’aristocrazia di Napoli tornati, grazie al Commissario Ricciardi, al loro antico splendore.
Non solo Napoli per la fiction di Rai 1
Il Commissario Ricciardi, benché ambientato nella Napoli degli anni ’30, non è stato esclusivamente girato nel capoluogo campano. Molte immagini infatti sono state riprese nella provincia napoletana e in quella di Caserta e di Salerno. Il motivo ovviamente è di facile comprensione: vista la struttura odierna della città non è stato sempre possibile ricreare le ambientazioni del periodo fascista.
Per questo diverse riprese sono state effettuate a Capua, Marcianise, Recale e Castel Volturno nel casertano. A Nocera Inferiore in provincia di Salerno è stata invece usata l’ex Caserma Bruno Tofano. Sorprenderà inoltre sapere che anche la finestra da cui il Commissario Ricciardi si affaccia timidamente per osservare la sua bella Erica non si trova a Napoli.
La casa dove Luigi Alfredo vive in compagnia della sua tata infatti si trova a Taranto. La città pugliese, in particolare con le viuzze del suo centro storico, è stata inoltre scelta anche per girare diverse riprese con i suoi antichi edifici nobiliari come Palazzo Stola.