Questa sera 3 agosto, su Rai 3, a partire dalle 21.20, va in onda il Coraggio di essere Franco, un documentario sulla vita del grande artista, scomparso lo scorso 18 maggio 2020.
A raccontare alcuni dettagli inediti del grande genio è la nipote, Cristina, che, pur essendo lontana dal mondo artistico dello zio, aveva con lui un legame profondo.
Cristina: chi è la nipote di Franco Battiato
Cristina, figlia del fratello Michele, ha scelto di condividere alcuni ricordi dello zio, pur avendo fatto una carriera lontana dai riflettori e dal mondo artistico. Infatti, ha scelto il mondo del diritto e delle leggi, laureandosi in giurisprudenza e lavorando come avvocato. Tuttavia, la sua vita è stata influenzata dallo zio Franco Battiato, dalla sua genialità e dal suo estro.
Sono molte le foto sui profili social di Cristina che la ritraggono acconto allo zio. Una in particolare è una fotografia del matrimonio, dove lo zio ha presenziato, godendo della importante giornata familiare. Ma anche altre, dove i momenti familiari e genuini sono davvero semplici e belli da vedere.
Il racconto di Cristina ne “Il Coraggio di essere Franco”
Cristina lascia nel documentario sullo zio una traccia importante dell’artista, raccontando del legame familiare. Lei, secondo quanto riportato nelle settimane successive alla morte del cantante da La Repubblica, è la sua “erede universale”, avendo il privilegio di custodire un patrimonio culturale ed economico di grande pregio.
Il dato economico, secondo i dati on line, sarebbe di circa 3 milioni di euro, considerati gli immobili e tutto ciò che era di proprietà dell’artista. Tuttavia, il più grande lascito che ha ricevuto è il patrimonio artistico e culturale che potrà avere la gioia di condividere con tutti i fan dello zio.
Villa Grazia a Milo, la città originaria di Battiato, dove ha vissuto fino alla morte, è diventato un museo, che raccoglie tutti i suoi oggetti e visitarlo può essere un’esperienza a 360 gradi per conoscere meglio il cantante e la sua arte poliedrica.