L’attore Michele Riondino è il protagonista della serie Il Giovane Montalbano. Rai 1 sta proponendo in questo periodo estivo ogni settimana una replica degli episodi della serie TV che racconta le prime indagini del Commissario Montalbano.
Uno degli episodi del Giovane Montalbano è quello che ha come titolo Ritorno alle origini. Si tratta della terza puntata della serie dedicata alle indagini del commissario, un episodio che è stato realizzato da Gianluca Maria Tavarelli e che vede anche questa volta protagonista assoluto Montalbano, alle prese con il suo lavoro nella città di Vigata, in quelli che a tutti gli effetti sono i primi anni della carriera. Vediamo che cosa succede nell’episodio Ritorno alle origini della serie Il Giovane Montalbano.
Le tensioni con il vice Mimì Augello
Montalbano ha da poco chiuso la sua love story con Mery e, anche per dimenticare la giovane, si lascia completamente trasportare dai suoi impegni professionali. Comunque anche da questo punto di vista ci sono delle inevitabili conseguenze che il commissario deve affrontare.
In particolare arriva al distretto di polizia di Vigata il nuovo vice, che si chiama Mimì Augello. Il Commissario Montalbano e Mimì Augello hanno due personalità completamente diverse e per questo inizialmente tra i due si registrano vere e proprie tensioni.
Nel frattempo, però, gli impegni professionali e le indagini proseguono. È il giorno della festa di San Calorio e Montalbano mangia nel suo ufficio. Ma deve ben presto lasciare il suo relax a causa del rapimento di una bambina, che si chiama Laura Belli. Il rapimento di Laura è avvenuto durante i festeggiamenti per San Calorio.
Il ritrovamento di Laura e l’incontro con Livia
Attraverso le indagini e l’impegno professionale del Commissario Montalbano e della sua squadra, la piccola viene ritrovata dopo alcune ore. La bambina presenta uno stato di shock, ma non ci sono segni di abusi in lei.
Il commissario, però, rimane molto colpito da questa situazione e capisce che c’è qualcosa che non va. Quindi mette alla prova il suo vice Augello quasi provocandolo, in modo da verificare la sua affidabilità. Nel corso delle indagini sul rapimento della piccola Laura, Montalbano incontra Livia Burlando, una donna genovese che è venuta a Vigata perché amica della famiglia Belli.
Livia rimane molto affascinata da Montalbano e proprio per questo resiste alle evidenti attenzioni da parte di Mimì. Lo stesso Mimì Augello, comprendendo l’intesa che è sorta tra il commissario e Livia, alla fine prende la decisione di mettersi da parte. Livia costituirà da questo momento in poi un personaggio importante proprio per la relazione amorosa con il Commissario Montalbano.