Il romanzo di Jules Verne, “Il giro del mondo in 80 giorni” originariamente pubblicato nel 1872, fa il suo debutto sul piccolo schermo. La prima puntata della serie andrà in onda questa sera alle 21.20 su Rai 2, con David Tennant nel ruolo di attore protagonista. Nel cast, anche Giovanni Scifoni. Si tratta di 4 puntate, che andranno in onda per due settimane il mercoledì e il venerdì.
Si tratta della seconda trasposizione televisiva del romanzo, dopo il tentativo del 1989 con Pierce Brosnan, che ricevette tre nomination agli Emmy. Andiamo a scoprire qualche dettaglio in più e se si tratta di una storia vera.
Il giro del mondo in 80 giorni: di cosa parla
La trama si svolge nell’anno 1872 a Londra. Il ricco Phileas Fogg (interpretato da David Tennant) trascorre il suo tempo libero presso il Reform Club. Un giorno, la sua attenzione viene catturata da un articolo sul progresso tecnologico e sul suo impatto rivoluzionario sui viaggi. Il protagonista riceve una cartolina da una donna che ha amato e perduto, la quale lo accusa di codardia.
Sconvolto, decide di scommettere con un altro membro del club, Nyle Bellamy (Peter Sullivan). La scommessa consiste nel circumnavigare il globo in soli 80 giorni, con una posta di 20.000 sterline. Sebbene sembri un’impresa folle e apparentemente impossibile, Fogg si imbarca in questa avventura.
Per avere successo, deve superare la sua profonda pigrizia, consolidatasi negli ultimi vent’anni trascorsi sul divano del club. Inoltre, richiede una buona dose di adattamento, improvvisazione e resistenza, sia fisica che mentale. Lo accompagna nel viaggio il fedele valletto francese Passepartout e si unisce a loro la temeraria giornalista del Daily Telegraph, Abigail ‘Fox’ Fortescue, figlia del proprietario del giornale e autrice dell’articolo che ha catturato l’attenzione di Fogg.
Si tratta di una storia vera?
Così, i tre si mettono in viaggio: lasciano l’Inghilterra alla scoperta dell’ignoto e per vincere una scommessa. Per ciascuno di loro, il viaggio si trasforma in un’incredibile avventura alla scoperta di culture, costumi e tradizioni. Rappresenta anche una lezione di vita impagabile, basata su fiducia, tolleranza e amore
In tanti si chiedono, quando di parla di una serie tv, se si tratta di una storia ispirata alla realtà. In questo caso possiamo dire che l’opera scritta da Jules Verne nel 1873 prende ispirazione da una storia reale.