Un romanzo, che da sempre incuriosisce e pone tanti interrogativi. Girare il Globo per vincere contro l’arroganza e mettersi alla prova, perché? Per una serie di motivazioni.
Tutto ebbe inizio al club
Il romanzo “Il giro del mondo in 80 giorni” di Jules Verne, pubblicato nel 1873, narra la storia di Phileas Fogg, un eccentrico e meticoloso gentiluomo inglese e del suo cameriere francese di nome Passepartout. La trama inizia con una discussione al Reform Club di Londra, dove il nobiluomo sostiene di poter compiere il giro del mondo in soli ottanta giorni. L’affermazione scatena una scommessa tra i membri del club, e Fogg parte immediatamente, portando con sé il suo valletto.
Una grande avventura
La storia segue l’iter dei due avventurieri mentre cercano di completare la loro incredibile impresa. Nel corso del viaggio, affrontano una serie di ostacoli e imprevisti, come inseguimenti da parte di detective, situazioni di pericolo e incontri con varie culture in diverse parti del mondo. Nel frattempo, Fogg rimane sempre calmo e determinato, cercando di risolvere ogni problema con precisione e rapidità.
Ottanta giorni per segnare un record
L’eccentrico gentlemen inglese è noto per la sua ricchezza e per il suo rigido attaccamento alla precisione e alla regolarità. La sua vita, governata da una rigida routine, viene sconvolta proprio, il 2 ottobre del 1872, quando si imbatte in una discussione tra i soci riguardo a un articolo del “Daily Telegraph”. L’articolo afferma che, grazie agli sviluppi delle ferrovie in India, sarebbe ora possibile compiere il giro del mondo in soli ottanta giorni.
Volere è potere
Nonostante la diffidenza degli altri soci, Fogg, con il suo carattere deciso e razionale, scommette la considerevole somma di ventimila sterline con i suoi amici. La scommessa prevede che dovrà partire immediatamente e tornare entro la sera del 21 dicembre. Senza esitazione, intraprende il suo viaggio intorno al mondo, accompagnato dal suo fedele cameriere. Lungo la strada, affronta una serie di avventure e imprevisti, inseguimenti, incontri con culture diverse e situazioni di pericolo. La sua freddezza e determinazione, lo aiutano a superare ogni sfida. La scommessa è solo un obiettivo per far comprendere che tutto è possibile basta volerlo.