Va in onda questa sera 27 novembre “Il Metodo Fenoglio“, la serie tv che adatta in 4 puntate la trilogia “Il Maresciallo Fenoglio” (editi da Einaudi) scritto da Gianrico Carofiglio. Nei panni del protagonista, il maresciallo piemontese Pietro Fenoglio, c’è Alessio Boni.
Il caso di un usurario
Il Maresciallo Fenoglio nella puntata di questa sera indaga sulla morte di un usurario. Un giovane ragazzo, Paolo Fornelli, fermato per essere stato visto nei pressi della abitazione della vittima, confessa l’uccisione dello strozzino.
Paolo non risponde in modo concordante alle domande fatte sull’omicidio e la confessione non viene ritenuta attendibile. Il Maresciallo, infatti, per capire qualcosa in più sul ragazzo, fa un’ispezione a casa del giovane. Trova alcuni indizi, tra cui il profumo che ha sentito sulla scena del crimine.
Paolo non vuole parlare e vuole addossarsi tutta la colpa del reato: “sono stato io. Con me non c’era nessuno” sono le frasi che ripete davanti al Pubblico Ministero Gemma D’Angelo, che pur incalzando con le domande non riesce a far parlare il ragazzo. Dietro a Paolo c’è una donna, coinvolta nell’omicidio dello strozzino. Si tratta di Maria. Ma Paolo vuole coprirla a tutti i costi.
Gemma D’Angelo cerca di convincere Paolo a parlare
La PM per far parlare il giovane ragazzo gli parla del fratello che ha sbagliato. Ricorda che suo fratello Filippo è morto a causa di un overdose e quindi non vuole che Paolo, che ha la stessa età, mandi tutto all’area per dei fatti che non ha commesso: “è la sua vita non la butti via!”
Lopez e Grimaldi
Intanto, Lopez e Grimaldi hanno iniziato una guerra di mafia. I due sono uno contro l’altro per ottenere il potere della città di Bari. Lopez è spregiudicato e cerca, in modo spregiudicato, di vincere la battaglia. Grimaldi non sa dove si trova suo figlio e la cosa ha dato del vantaggio a Lopez. La situazione si fa complicata.