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Il Metodo Fenoglio: riflettori puntati sulla mafia pugliese, ecco cosa succede

Il Metodo Fenoglio Rai 1

Da lunedì 27 novembre in prima serata su Rai 1 va in onda la serie tv Il Metodo Fenoglio. La serie è tratta dalla trilogia di romanzi di Gianfranco Carofiglio e da una figura in particolare, quella del Maresciallo Pietro Fenoglio. Riflettori puntati sulla mafia pugliese e sulla sua ascesa.

Il Metodo Fenoglio: riflettori puntati sulla mafia pugliese, ecco cosa succede

Lunedì 27 novembre, in prima serata, parte su Rai 1 Il Metodo Fenoglio, la nuova serie televisiva ispirata ai romanzi di Gianfranco Carofiglio con protagonista il maresciallo Pietro Fenoglio. L’uomo indaga sull’ascesa della mafia nella Bari degli anni 90. Lo scrittore, ex magistrato ed ex politico, ha scritto le storie del maresciallo Pietro Fenoglio che stasera vedremo in TV, nella trilogia di libri Una mutevole verità, L’estate fredda e La versione di Fenoglio. La prima stagione della fiction Rai è composta da 8 episodi che saranno trasmessi in 4 serate e sono ispirate al romanzo L’estate fredda. Le prime due puntate di stasera sono già state pubblicate il 24 novembre su RaiPlay.

Storia di mafia e di mafiosi

La storia inizia nel 1991 a Bari. Il maresciallo Fenoglio è giunto dal Piemonte e ora fa parte del Nucleo Operativo dei Carabinieri di Bari. Grazie al suo forte e acuto istinto investigativo, oltre ad un profondo rispetto per la giustizia, legge e verità, riuscirà a dare un apporto molto importante alle indagini. Tuttavia, anche se ha la capacità di vestire i panni degli altri, criminali compresi, proprio questo suo aspetto lo porterà in conflitto con i superiori dell’Arma.

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La vicenda parte con un incendio doloso al Teatro Petruzzelli, avvenuto tra il 26 e il 27 ottobre 1991. Indagando su questo caso, il maresciallo si ritroverà ad indagare anche sulla nascita e sull’ascesa della Sacra Corona unita, l’organizzazione criminale pugliese di stampo mafioso. 

Infatti Carofiglio, nella sua carriera di pubblico ministero, si era specializzato proprio sulle indagini di mafia, ed è stato anche consulente della commissione parlamentare antimafia. Lo scrittore è così riuscito a raccontare in modo molto veritiero ciò che succedeva nella Bari degli anni 90, ossia una vera carneficina.

La fiction narra dunque qualcosa di grande importanza sociale, parla proprio della trasformazione e futura ascesa di gang criminali divenute poi l’organizzazione mafiosa della Sacra corona unita, che insieme ad ‘ndrangheta e camorra, ha tentato di affossare lo Stato. L’importanza sociale di raccontare queste vicende, consente non solo di mantenere viva la memoria su tragici eventi ma anche di far conoscere ai più giovani tale fenomeno criminale. Fenoglio affronterà dunque un periodo cupo e nefasto, ma lo farà alla maniera di Giorgio Ambrosoli, indagando con un metodo basato sulla pazienza.

 

 

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