Alessandro Tersigni lascia Il Paradiso delle Signore: ecco la verità dietro la sua decisione e cosa lo ha spinto a voltare pagina dopo anni di successi.
Quando un volto diventa parte dell’immaginario collettivo, il pubblico fatica a immaginare quello stesso attore lontano dal personaggio che interpreta. Succede spesso nelle serie di lunga durata, dove la quotidianità del set crea un legame quasi familiare con chi segue da casa. È successo anche con Alessandro Tersigni, che per anni ha prestato voce, sguardo e sensibilità a Vittorio Conti, uno dei personaggi simbolo de Il Paradiso delle Signore.
La notizia della sua uscita ha colto molti di sorpresa, soprattutto perché Tersigni era diventato una presenza stabile, quasi un punto di riferimento nella trama. Eppure, dietro ogni stagione televisiva si muovono dinamiche più complesse di quanto appaia sullo schermo: tempi serrati, impegni continui, cambiamenti inevitabili. Chi lavora in questo mondo sa che arriva sempre un momento in cui si sente il bisogno di respirare un’aria nuova.
Paradiso delle Signore, la scelta di cambiare
Tersigni ha spiegato che non si tratta di un addio dettato dalla stanchezza verso il personaggio, anzi. Vittorio Conti rimane una delle interpretazioni più amate della sua carriera. Il motivo è più semplice di quanto si pensi: dopo sei anni, sentiva il bisogno di allargare i confini creativi, esplorare nuovi ruoli, mettersi alla prova con storie diverse. È un ciclo naturale per molti attori, soprattutto quando un progetto così intenso rischia di sovrapporsi all’identità personale.
Ecco come funziona in pratica questo tipo di decisione: più un ruolo ti definisce, più cresce il desiderio di tornare da capo, studiare, inventare, rimettere in moto la curiosità che ti ha fatto iniziare. Tersigni lo ha dichiarato apertamente, senza giri di parole. Voleva rinnovarsi, crescere, scegliere progetti che gli concedessero libertà artistica e, allo stesso tempo, un ritmo di lavoro più conciliabile con la sua vita familiare.
La figura di padre ha giocato un ruolo importante nella sua scelta. Le lunghe giornate di set e la continuità della produzione gli lasciavano poco spazio per i figli. Recuperare quel tempo diventava una priorità, e lui stesso ha raccontato di aver sentito forte il bisogno di fermarsi e rimettere al centro la famiglia.
Parallelamente, il suo ingresso nella seconda stagione di Cuori dimostra quanto questa pausa dal Paradiso non sia affatto un passo indietro, ma un nuovo inizio. Un modo per diversificare la propria carriera e alimentare quella curiosità professionale che spesso porta ai risultati migliori.