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Il Patriarca, spoiler terza puntata (28 aprile): Nemo prende una decisione pericolosa

Il Patriarca dove è girata la serie

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Il patriarca arriva con la terza puntata venerdì 28 aprile alle ore 21:20 su Canale5. Cosa succederà nel nuovo episodio della serie tv con Claudio Amendola, Antonia Liskova, Giulia Schiavo e Carmine Buschini?

La trama delle serie TV

Il Patriarca è una serie diretta da Claudio Amendola e scritta da Mizio Curcio, Paolo Marchesini e Sandrone Dazieri. La produzione è affidata a Camfilm in collaborazione con Taodue, Apulia Film Commission e RTI.

Claudio Amendola, oltre che a curare la regia e anche il personaggio protagonista (Nemo Bandera). È il remake della serie televisiva spagnola Vivere senza permesso (Vivir sin permiso) del 2018.

Chi è Nemo Bandera?

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Nemo Bandera è un uomo forte e di potere abituato ad essere rispettato e temuto. Infatti è considerato il Patriarca della città di Levante, in Puglia. L’uomo è il capo della Deep Sea, un’azienda ittica con interessi nel settore alberghiero, edilizio e nei trasporti e che è servita come copertura per il traffico di droga.

Al compiere dei suoi sessant’anni anni scopre di essere malato di alzheimer, decidendo così di lasciare tutto in eredità ai suoi figli Nina e Carlo, mettendoli da subito in competizione fra loro, senza dimenticare Lara, un’altra figlia.

Le anticipazioni della terza puntata

Nel nuovo episodio della serie tv con Claudio Amendola, Antonia Liskova, Giulia Schiavo e Carmine Buschini, ci sono colpi di scena davvero interessanti. Il protagonista Nemo Bandera, infatti, prende una decisione pericolosa pur di risollevare le sorti della Deep Sea. Inoltre, Elisa è decisa a non fermarsi e si candida al ruolo di sindaco e si schiera pubblicamente contro Nemo.

Cosa succede nel dettaglio

Nemo Bandera dimostra di avere sempre più fiducia nei confronti di Malcom e così si moltiplicano le responsabilità che gli affida. Questo comportamento, ovviamente, non fa che acuire la gelosia di Mario.

Intanto, Elisa prende una decisione importante. Si candida a sindaco e si schiera pubblicamente contro la famiglia Bandera. Mettersi in politica è un gesto di potere che mette a dura prova la resistenza della famiglia.

Lara tira un sospiro di sollievo quando trova lavoro in fabbrica. Tuttavia, dura ben poco. Nonostante Nemo si opponga fermamente, infatti, Mario la fa chiudere a causa della crisi in cui versa la Deep Sea.

Nemo, allora, prende una decisione avventata nel disperato tentativo di risollevare le sorti dell’azienda. Decide, infatti, di fare arrivare un altro carico di droga e giura a se stesso che stavolta sarà l’ultimo. Non tutto però va per il verso giusto.

 

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