Della serie Imma Tataranni – Sostituto Procuratore sono state realizzate fino a questo momento due stagioni. È una produzione per la TV che ha ottenuto un ottimo riscontro da parte del pubblico di Rai 1, anche grazie alla bravura degli attori che compongono il cast.
La serie si ispira alle vicende raccontate nei romanzi scritti da Mariolina Venezia, volumi che sono stati pubblicati da Einaudi. La protagonista è proprio Imma Tataranni, sostituto procuratore che svolge la sua attività a Matera. La protagonista ha una memoria molto precisa ed è molto determinata, portando con il suo intuito alla risoluzione di casi anche molto complessi.
Quando è andata in onda la serie Imma Tataranni
Imma Tataranni ha riscosso molto successo grazie anche a questo personaggio nato dalla fantasia di Mariolina Venezia con una personalità ben caratterizzata. A volte è controcorrente, non sopporta i luoghi comuni e si può rivelare anche scontrosa nel suo modo di fare.
La Tataranni è sostituto procuratore di Matera e si divide fra i suoi impegni professionali che la portano ad indagare sempre su nuovi casi e allo stesso tempo si dedica alla sua famiglia, che a volte è causa di molti rivolgimenti.
La prima edizione della serie è stata trasmessa dal 22 settembre al 27 ottobre del 2019. Ma c’è stata anche una seconda stagione di Imma Tataranni, che è stata divisa in due parti. L’abbiamo vista la prima parte dal 26 ottobre al 6 novembre del 2021 e, per quanto riguarda la seconda parte, essa è stata mandata in onda dal 27 settembre al 13 ottobre del 2022.
L’ambientazione della serie e il legame con il territorio
Imma Tataranni vive e lavora a Matera e, nel corso delle puntate, possiamo ammirare proprio queste stupende immagini di una città che si rivela particolarmente suggestiva. Naturalmente tutto ciò, come ha avuto modo di dichiarare anche l’autrice ai cui libri la serie si ispira, non nasce da un caso, ma dall’intenzione di raccontare la storia di un popolo, quello della Basilicata.
Le indagini della Tataranni ci portano lungo ville di campagna, nelle botteghe artigiane, sui paesaggi incredibili delle colline che circondano Matera. Ci ricordano in qualche modo quel processo che è chiamato dell’immigrazione di ritorno, ovvero ci raccontano la storia di chi è arrivato in questa città con diverse produzioni cinematografiche, decidendo poi di restare.
Imma Tataranni esprime lo spirito tipico della tradizione di una terra, che è quella della Basilicata, così come ha dichiarato il regista della serie, Francesco Amato. Il sostituto procuratore non solo prospetta un futuro particolare per il Sud, ma si propone anche di lavorare per l’affermazione del valore della giustizia, mettendo insieme tradizione e una spiccata visione del futuro.