Jojo Rabbit è un film di Taika Waititi che punta a trattare con una vena comica e irriverente l’orrore della persecuzione degli ebrei in Germania. Vincitore del premio Oscar come migliore sceneggiatura non originale è la proposta di Rai 2 alla vigilia della Giornata della Memoria.
Le curiosità sul film Jojo Rabbit
Per Jojo Rabbit il regista neozelandese Taika Waititi ha pensato di tenere per se il ruolo dell’improbabile Adolf Hitler, l’amico immaginario del protagonista. In alcune interviste a chi gli ha chiesto come mai avesse deciso di interpretare tale personaggio avendo una forte discendenza ebrea Taika ha confidato che l’ha ritenuto il modo migliore per dire al vero Hitler: “Fuck you“. Per questo film l’attrice Scarlett Johannson, che interpreta la madre di Jojo, è stata candidata all’Oscar come migliore attrice non protagonista. Nella stessa edizione ottenne la nomination, stavolta come attrice protagonista, anche per Storia di un Matrimonio. Se l’Accademy le avesse conferito entrambi i premi avrebbe avuto l’occasione di entrare nella storia degli Oscar.
In una scena un gruppo di nazisti si reca alla casa di Jojo, nel giro di un minuto hanno ripetuto l’inconfondibile saluto Heil Hitler ben 31 volte. I dialoghi del film sono stati fatti tutti in lingua inglese ma ogni scritto che compare nelle immagini è rigorosamente in tedesco.
Perché il protagonista ha questo nomignolo
Nel film il nome del protagonista, interpretato da Roman Griffin Davis, è Johannes Betzler da tutti soprannominato Jojo come vezzeggiativo. Quando alcuni membri della Gioventù Hitleriana a cui il ragazzino fa parte gli ordinano di uccidere un coniglio per dare prova del suo valore Jojo si rifiuterà di farlo. Da quel momento in poi, per prenderlo in giro, verrà quindi chiamato Rabbit che significa appunto coniglio.
La Gioventù hitleriana è veramente esistita e non si tratta di una trovata cinematografica. Era una vera organizzazione paramilitare che aveva lo scopo di formare i più giovani per fari diventare in futuro membri delle truppe della Germania nazista. Tale corpo venne fondato nel 1922 per poi essere dichiarato illegale alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Riguardo i fatti raccontati nel film i ben attenti hanno riscontrato alcuni errori per quanto riguarda il succedersi degli eventi. Ad esempio l’attentato ad Hitler è presentato da Taika Waititi come se fosse avvenuto, cronologicamente parlando, prima dello sbarco degli americani in Francia. In realtà è invece capitato l’esatto contrario. A proposito di errori: nella prima scena in cui viene mostrata la bandiera USA è formata da 50 stelle invece che da 48 come sarebbe dovuta essere in quegli anni.