La fiction sul generale Carlo Alberto Dalla Chiesa non tradisce la memoria di quegli anni

Il nostro Generale è la serie tv dedicata al ricordo del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e a una parte della sua vita. La fiction, in quattro puntate, andrà in onda su Rai 1 il 9, 10, 16 e 17 gennaio, alle ore 21,25. Dopo ben 40 anni dalla strage di Via Carini, per la prima volta, sarà trasmessa sugli schermi Rai una fiction che ripercorrere, senza tradire il ricordo, una frazione significativa della vita di Carlo Alberto Dalla Chiesa, ovvero gli anni di piombo e la lotta alla mafia.

Le Brigate Rosse, viste dagli occhi di Carlo Alberto Dalla Chiesa

Il nostro Generale racconta una parte di vita e di lavoro svolto per la democrazia da parte del generale Dalla Chiesa: la serie tv mostrerà quegli anni, a cavallo tra il 1973 e il 1982, con particolare attenzione al contesto storico del terrorismo e degli anni di piombo prima e, poi, della lotta alla mafia.

È una narrazione che attraversa dieci anni tumultuosi della storia d’Italia, segnati dalle BR e contro cui il generale Dalla Chiesa costituì il primo, in assoluto, nucleo speciale antiterrorismo. Il generale scelse un gruppo di giovani specializzati che misero la difesa dello Stato davanti alle loro stesse vite, proprio come fece Dalla Chiesa.

Sergio Castellitto è l’attore che veste i panni dell’eroe di Stato, il Generale Dalla Chiesa, uomo di pace che ha vissuto tutta la vita in divisa, senza mai abbassare la guardia. Un uomo che ha servito lo Stato passando dalla lotta e resistenza alle BR alla mafia.

Il Generale Dalla Chiesa, nella fiction, sarà interpretato fedelmente al suo ricordo, ovvero quello di un uomo di responsabilità e sentimenti che oggi sono finiti nel dimenticatoio, come: il rispetto, l’onestà, il sacrificio, l’altruismo e la rinuncia ad interessi personali.

Il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa era solito ripetere: ” certe cose si fanno per continuare a guardare in faccia i propri figli“. La serie TV restituisce la figura vera di questo eroe e la realtà buia di una porzione di storia dolorosa italiana, e soprattutto l’immagine di una famiglia che ha, ancora oggi, il cuore con ferite aperte.

Rendere con efficacia una porzione di storia italiana

Il generale Carlo Alberto dalla Chiesa è figura centrale in tutta la serie tv: a narrarcelo sarà la voce di uno dei suoi uomini, Nicola, interpretato da Antonio Folletto, narratore esterno ma fortemente legato al generale.

I telespettatori, in questo modo, riusciranno a percepire totalmente lo spirito di una squadra, un gruppo di professionisti, che via via che il tempo scorre diventano famiglia. Il pubblico riuscirà a sentire il forte senso d’appartenenza che darà origine all’orgoglio di chi è riuscito a fare la storia e a lottare per la difesa dello Stato.

Il nostro Generale è una fiction avvincente, che mostra una squadra di giovani agenti antiterrorismo che, tra difficoltà e rinunce, restituiscono con fedeltà e trasparenza un complicato periodo storico italiano che va dal 1973 al 1982. Il 1982, termine del decennio narrato, sarà l’anno che segnerà indelebilmente l‘Italia intera con la strage di Via Carini e la morte del Generale Dalla Chiesa in uno degli attentati più feroci e traumatici d’Italia.