Lunedì 29 gennaio, Rai 1 ha trasmesso il primo episodio della serie televisiva La lunga notte – La caduta del Duce, che narra gli eventi delle tre settimane antecedenti la notte tra il 24 e il 25 luglio, quando si verificò la caduta di Benito Mussolini e la conclusione del regime fascista.
La serie si concentra su Dino Grandi, presidente della camera dei fasci, profondamente turbato dall’assassinio di Furio Niccolai e deluso dal corso della guerra, che decide di rimuovere Mussolini dal potere.
La decisione di Mussolini su Grandi
Nella puntata andata in onda, il personaggio di Dino Grandi cerca il sostegno del Re per realizzare il suo obiettivo, ma deve agire con cautela. Nel frattempo, Mussolini, in una riunione nella sala del Mappamondo, incarica Nicola De Cesare, il segretario, di arrestare Dino Grandi e di infliggergli una severa punizione.
Mussolini revoca l’ordine di arresto per Grandi
Dino Grandi è arrestato su decisione di Mussolini. Nell’episodio del 31 gennaio della serie La lunga notte, si troverà in uno stato di paura e aspetterà la sua condanna a morte. Inaspettatamente, Mussolini revoca il suo arresto.
Edda Mussolini, moglie di Gaelazzo Ciano e gelosa della relazione tra suo padre e l’amante Claretta Petacci, indaga su possibili attività illegali commesse dalla famiglia di quest’ultima a danno dello Stato.
Il 19 luglio, Mussolini si incontra con Hitler per parlare dello stato della guerra. Grandi, deluso dalla conversazione con il Re, cerca il sostegno del principe Umberto. Il principe sembra inizialmente irremovibile, ma, dopo la partenza di Grandi, consulta i comandanti militari per valutare se le forze italiane potrebbero affrontare i tedeschi e riconquistare il paese. Nel frattempo, Mussolini pianifica di riunire il gran consiglio al fine di identificare ed eliminare i suoi traditori.
Dino Grandi e la strategia contro Mussolini
Nel secondo episodio di La lunga notte – La caduta del Duce, Federzoni e Bottai tentano di influenzare Galeazzo Ciano nonostante l’opposizione di Grandi, mirando ad acquisire più sostegno. Successivamente, il capo della camera dei fasci si rende conto dell’importanza dei voti di Ciano, pertanto si incontrano e concordano una strategia contraria a Mussolini. Un intermediario ascolta il loro piano e informa Claretta, che prova a mettere in guardia Benito.
Ma, dopo aver ascoltato le confessioni di sua figlia Edda, Mussolini decide di tenere Claretta a distanza. Poco dopo, Claretta viene a conoscenza dei piani di suo marito e cerca di avvertirlo, ma lui rimane imperturbabile e rivela le sue intenzioni. Nel frattempo, al Quirinale, il re non condivide la strategia del figlio Umberto contro i tedeschi e il giudice, portando a uno scontro intenso tra loro, con il principe profondamente turbato che alla fine perdona sua moglie Maria José per aver cospirato contro suo padre.