A La Promessa, Jana nasconde l’arma del delitto di Tomas, ma come mai? Intanto il sergente Funes comunica di aver capito con cosa il giovane è stato ucciso: è un oggetto appuntito da 10 cm ma non per forza dev’essere un coltello. Cruz a questo punto gli dice che non trova più il suo tagliacarte. Le indagini proseguono serrate, il sergente non capisce come mai sul dito del morto non c’è più la fede. La marchese afferma: “Trovate quella fede e scoprirete anche l’assassino“. Ma è davvero così?
La donna chiede al sergente se crede che il delitto sia di origine passionale e Funes annuisce: “Molti mariti si tolgono la fede davanti all’amante” risponde. Cruz gli dice anche che Tomas era solito avere comportamenti libertini e ora lei teme anche in uno scandalo, ma il sergente promette riserbo. Poi chiede a Cruz di riunire la famiglia: vuole parlare con tutti loro.
La Promessa, Jana nasconde l’arma del delitto di Tomas
Intanto Jana si ritrova a nascondere l’arma con cui è stato ucciso Tomas. Il tagliacarte che Cruz fa appositamente mettere nella sua stanza, in questo modo proverà a tendere una trappola alla ragazza che ora prova a salvarsi in estremo. Alla tenuta iniziano a credere che Jana sia davvero coinvolta nell’omicidio, anche Petra, un’altra cameriera, getta l’ombra del dubbio su Jana.
Dopo che il sergente Conrado Funes ha scoperto l’arma del delitto, Cruz inizia ad avere paura, la marchesa teme di essere scoperta, e così si libera dell’arma del delitto. Con l’aiuto di Petra, tenta dunque di incastrare Jana e il tagliacarte finisce proprio nella stanza della povera ragazza.
Cruz sempre più allarmata
Jana, però, si accorge del tranello, e così nasconde l’arma prima che il sergente Funes arrivi a perquisire la sua stanza. Ma la tenuta La Promessa è anche terra di passioni e sentimento. Infatti la storia d’amore tra Leonor Luján e Mauro continua senza sosta. Lui non è proprio in completo accordo a proseguire questa relazione, infatti in primis non gli piace il modo leggero con cui la giovane affronta la cosa. Intanto Leonor parla con Funes, dice al sergente che sua sorella Catalina e Tomas erano ad un gradino superiore rispetto a lei e all’altro fratello Tomas, ossia Manuel. I sospetti degli inquirenti si dirigono dunque anche su Catalina.
In mezzo a tutto questo, Funes inizia a cercare delle tracce di sangue all’interno della tenuta, pensa che in questo modo riuscirà a scoprire il vero assassino. Cruz è sempre più allarmata, Funes potrebbe scoprire che è stato lei a uccidere il povero Tomás.