Questa sera 3 novembre 2023 su Rai 3 va in onda il film “La ragazza con il braccialetto”, la pellicola drammatica che ha come protagonista una minore, Lise, che affronta un processo accusata di essere l’assassina della sua migliore amica. Vediamo come finisce.
La trama: di che cosa parla il film
Il film racconta la storia di Lise, un’adolescente di 16 anni, che d’un tratto, dopo la morte della sua migliore amica si ritrova coinvolta in un processo, accusata di essere un’assassina.
La ragazza durante il processo è agli arresti domiciliari. I genitori sono dei suoi difensori, la sorreggono davanti alle accuse che le vengono fatte. Tuttavia, non tutto quello che ha fatto o che fa Lise è di loro conoscenza.
Alcune ombre della vita di Lise iniziano a venire fuori. Nell’aula del tribunale i genitori di Lise apprendono che un mese prima della morte di Flora, le due adolescenti avevano litigato.
Flora aveva postata on line un video hard di Lise. La ragazza stava facendo una fellatio a un ragazzo del loro gruppo. La cosa oscena scandalizza i genitori, tuttavia, anche davanti ad una cosa del genere non si scompongono e continuano a credere che mai la loro figlia potesse fare una cosa crudele: uccidere.
Durante il processo, senza alcuna prova diretta del reato che coinvolga Lise, il pubblico ministero si sofferma sulla sua morale. Insomma, utilizza questo stratagemma per influenzare il verdetto della giuria e in un qualche modo incide anche su quello che pensa la famiglia di Lise che ad un tratto non sa più quale sia la verità e quale sia la bugia.
Come finisce il film
Il film finisce con il verdetto del tribunale: tuttavia, dal film non si capisce bene quale sia stata la vera conclusione della storia. Infatti, la sceneggiatura non consente di capire se sia stata fatta o meno giustizia, perché nessuno riesce a capire, genitori di Lise inclusi, se l’adolescente sia colpevole oppure no.