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La ragazza del treno: chi ha ucciso Megan nel bosco?

una delle protagoniste

Megan e il suo cadavere nel film(Instagram-indirettatv.it)

La ragazza del treno ha tutte le carte in regola per essere considerato un thriller ad alta carica di tensione. Lo spettatore, fino alla fine, non riuscirà a capire chi veramente è il colpevole. Chi ha ucciso Megan? Un intrigato vortice che accomunerà tre donne in un solo destino. Un killer senza scrupoli che usa e abusa dei sentimenti.

I protagonisti della storia

La storia ruota intorno ad una donna di nome Rachel molto sconfortata da una vita non all’altezza dei suoi desideri. Ecco che si immagina nella vita di una perfetta coppia che riesce ad osservare, ogni giorno dal treno che la porta, andata e ritorno, sul luogo del lavoro. In realtà, è stata licenziata; fa uso di alcool e ha alle spalle un divorzio. La tratta che usa per correre tutti i giorni, la porta nei pressi della casa in cui aveva vissuto con il suo ex marito, ma da cui non era riuscita ad avere un figlio.

Rachel distrutta dal passato

La separazione ha devastato Rachel che spreca i soldi dell’assegno di mantenimento per pagarsi il viaggio in treno per Manhattan. Lo scopo unico è quello di osservare una coppia all’apparenza felice la cui donna, Megan, è la tata della figlia dell’ex marito Tom. Nella sua mente si immagina al posto di quella bellissima ragazza bionda, adorata dal compagno. Nella vita comune, proprio la baby sitter, ha una vita nascosta e frequenta molti uomini. Quando Rachel la vedrà sul terrazzo abbracciare una persona che non è il marito, cadrà il suo castello in aria. Dopo qualche tempo Megan sarà rinvenuta morta nel bosco e Rachel si sentirà in dovere di aiutare la polizia per trovare il colpevole.

Un finale a sorpresa

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È un thriller ben costituito che non lascia capire fino alla fine l’omicida della giovane Megan. Sarà un susseguirsi di colpi di scena e di ricordi frammentari di Rachel. Ancora in preda all’alcool, comprende tanti altarini della sua storia d’amore ormai finita. Sarà il collegamento tra tre vite strozzate da un’unica persona. Sono tre le donne protagoniste coinvolte nel presente con un unico denominatore che le accomuna. Immaginano il colpevole e nonostante le prove, sono assuefatte dalla violenza psicologica di quest’uomo che le ha sfruttate e quando era stanco si è liberato di ognuna senza convenevoli. L’utente potrà accorgersi di qualcosa all’inizio, ma sarà costantemente deviato dalla sceneggiatura che sposta i puntini sui vari protagonisti. Tutti sono colpevoli ma chi ha ucciso è solo uno.

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