La ragazza e l’ufficiale, la serie turca di grande successo, torna in onda domenica 20 agosto 2023 su Canale 5. la fiction si avvia verso le sue battute finali. Ma cosa succederà ai due tormentati protagonisti?
Kurt Seyit ve Sura, da una storia vera
La storia alla base della soap turca la ragazza e l’ufficiale è tratta da fatti realmente accaduti e raccolti in un romanzo di Nermin Bezmen, nipote del tenente dello zar. Bezmen in svariate interviste ha detto di aver iniziato le ricerche sulla vita di suo nonno, intorno al 1987, e dopo 4 anni è riuscita a trovare tutte le vicende che han vissuto i vari personaggi che vediamo oggi nella serie TV.
Il nonno della scrittrice, Kurt Seyit, aveva ricevuto molte medaglie e meriti dallo zar. Quando l’ufficiale fuggì in Turchia, portò con sé, oltre le medaglie, anche tutti i suoi rubli. Seyit scappò con tutto inserito in un cuscino di piume, ricordo della sua infanzia.
Per acquistare la lavanderia che vediamo nella fiction, dove lavora Sura, Seyit dovette vendere anche tutti i suoi preziosi ricordi al Bazar di Istanbul, dato che i rubli russi zaristi erano svalutati.
Con lui c’era anche un baule russo, il Khokhloma, donatogli dallo zar Nicola II per il suo dodicesimo compleanno. Seyit purtroppo ha dovuto lasciarlo, sotterandolo sotto un albero di Alusta.
La ragazza e l’ufficiale: Kurt Seyit si è suicidato veramente?
Kurt Seyit nella realtà si è ucciso davvero. Decise di suicidarsi nel 1945 perchè pare avesse contratto la tubercolosi.
Il suo, dunque, fu un suicidio programmato. Parè che Seyit lo abbia fatto per liberare sua moglie dalle sofferenze tragiche che la sua malattia le avrebbe causato, ma sarà stato solo per questo motivo? Oppure Seyit, oltre alle pene della malattia, soffriva ancora per pene d’amore passate?
Questo purtroppo non lo sapremo mai. Ciò che sappiamo è quanto emerso dall’ultima lettera di Seyit a Sura, dove il tenente scriveva che l’avrebbe per sempre amata anche se molto lontana da lui.
Prima di togliersi la vita, Kurt Seyit disse solo: ” Allora va bene morte, mi vuoi davvero prendere? Allora andrò prima che tu venga! Cosi vinco nuovamente!”.
Questa è la triste fine di un uomo dai grandi e nobili sentimenti umani. Un valoroso ufficiale dello zar che ha follemente amato la sua dolce ragazza russa ma che, per i fatti storici in corso oltre che per volere contrario della famiglia, non ha potuto restarle per sempre accanto.